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BLUE FORUM – IL FOCUS SULL’ECONOMIA DEL MARE

Dopo i lavori della prima giornata di incontri del 1° Summit Blue Forum Italia Network, caratterizzata tra l’altro dall’aver siglato un protocollo d’intesa sull’Economia del Mare tra la CCIAA Frosinone Latina e quella di Chieti Pescara, con la firma dei due presidenti, anche la giornata di oggi è proseguita con intensi ritmi e tanti interventi di rilievo.

Sicurezza e shipping, ricerca, ambiente e innovazione e poi, ancora, nautica portualità e crocieristico ma anche pesca, cultura, sport e turismo, sono stati i temi al centro della seconda giornata.

I principali attori del Sistema Mare si sono ritrovati anche oggi nel Golfo di Gaeta per navigare in tutta Italia con una rotta ben precisa: creare una Rete degli utenti del Mare per la transizione dalla Crescita Blu a un’Economia del Mare sostenibile. Ma anche per “Raccogliere la sfida lanciata dall’Europa”, come ribadito in apertura dei lavori dal presidente di Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone-Latina, Giovanni Acampora: “Se abbiamo raggiunto l’obiettivo di far conoscere questa manifestazione oltre i confini del nostro Paese è grazie ad ognuno di voi, a chi è stato presente ieri e a chi c’è oggi. Tutti noi sappiamo di aver raccolto una sfida difficile alla quale dovremo rispondere in tempi brevissimi. Dobbiamo raggiungere gli obiettivi del Green Deal, passare da un’Economia blue a un’Economia blue sostenibile. A patto che la Transizione sia sostenibile per tutti e per le nostre imprese, a patto che sia una Transizione anche economica e sociale. Noi Utenti del Mare siamo pronti a metterci in campo, uniti, insieme. Costruiremo qui il Manifesto Blue, un documento scritto a più mani per un’Economia del Mare sostenibile, inclusiva e innovativa. Per il mare e per il pianeta. Per rispondere alle sfide globali con responsabilità individuale e collettiva, in un’ottica inclusiva e di condivisione. Per fare tutti la nostra parte, perché non possiamo più rimandare”.

A seguire è arrivato il contributo del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia: “L’Economia del Mare vale miliardi di euro in Italia. Pensiamo alla nautica, un settore in crescita, agli stabilimenti balneari che rappresentano un’industria unica al mondo. Finalmente possiamo dire che le cose stanno andando veramente bene, recuperiamo quote di mercato rispetto ai nostri amici concorrenti”.

Poi l’intervista sul palco del Blue Forum Italia Network al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli: “La Transizione ecologica non è uno strumento ma un obbligo, una sfida che dobbiamo vincere. E’ evidente che dopo i dati positivi per l’economia 2021 ci sia stato un rimbalzo a causa del conflitto. La guerra è subentrata introducendo difficoltà logistiche e d’approvvigionamento che hanno creato un clima di incertezza, le conseguenze gettano le imprese in una totale incertezza per il futuro”.

Di Sicurezza e Shipping hanno parlato il contrammiraglio Massimiliano Lauretti – capo del 3° Reparto Stato Maggiore Marina Militare Italiana; il capitano di Vascello (CP) Filippo Marini – direttore marittimo del Lazio; Cesare d’Amico – presidente ITS Fondazione G. Caboto; Luca Sisto – direttore generale Confitarma; Umberto Masucci – presidente The International Propeller Clubs Italia e Andrea Piantini – direttore Assonave – Federazione del mare.

A seguire, sul palco del Summit, l’intervista a Alessandra Todde, viceministro dello Sviluppo economico: “Siamo un Paese con 8 mila chilometri di coste ma  non siamo un Paese che ha da questo punto di vista espresso tutte le sue potenzialità in termini di economia del mare. È importante ragionare sulle politiche industriali, sulla competitività per il tipo di aziende – penso alla cantieristica – che si possono sviluppare nei nostri contesti marittimi”.

Si è poi parlato di Ricerca, Ambiente e Innovazione con Roberta Lombardi – assessora Transizione Ecologica e Digitale Regione Lazio; Francesca Santoro – Commissione oceanografica Unesco; Cristian Chiavetta – Enea – Divisione Uso efficiente delle risorse e chiusura dei cicli; Alfonso Perri – responsabile divisione Subacquea Marevivo; Sonia Sandei – Head of Electrification Gruppo Enel; Sergio Cappelletti – Underwater Technology Drass Group.

Il dibattito si è spostato in seguito su Nautica, Portualità e Crocieristico con gli interventi di Luciano Serra – Presidente Assonat; Mario Mainero – Presidente CNA Nautica; Katia Balducci – Presidente NAVIGO; Pietro Angelini – Amministratore Delegato Distretto della Nautica e della portualità toscana; Leonardo Massa – Managing Director Italia MSC e Francesco Di Filippo – Vicepresidente vicario Assonautica Italiana.

Ad essere intervistata anche Laura Castelli – Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, mentre, per parlare di Pesca, Cultura, Sport e Turismo sono intervenuti Salvatore De Meo – Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo; Giordano Fatali – Founder CEO For Life; Fiorello Primi – Presidente dei Borghi più belli d’Italia; Raimondo Ambrosino – Sindaco Città di Procida; Antonietta De Falco – Consigliera nazionale FIV.

Presente al Summit anche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, che ha così aperto il suo intervento: “Quello che state portando avanti in questi due giorni è un servizio al Paese, perchè la Blue Economy in Italia vale 80 milioni di euro. Avete messo insieme un unico progetto integrato per un settore fondamentale per il nostro Paese. Un lavoro promosso da una persona a capo di una delle Camere di Commercio più importanti d’Italia, il presidente Acampora”. Il Presidente della Camera di Commercio di Frosinone-Latina, di Assonautica Italiana e di SiCamera, Giovanni Acampora, nel ringraziare il Ministro Di Maio per la sua presenza al Forum ha dichiarato: “So che è un momento estremamente complicato, sia sul fronte estero che sul fronte interno e quindi sono davvero onorato della sua presenza. Ci siamo detti tante cose in questi due giorni e oggi che c’è lei le faccio una sintesi delle istanze raccolte, ponendole una domanda: cosa deve fare il Governo, cosa può fare Lei per riaffermare la centralità dell’Italia come pontile dell’Europa e del Mediterraneo da un punto di vista politico ed economico?”.

“Il mar Mediterraneo è l’area commerciale più importante da sviluppare. Ce ne occupiamo spesso come di area di crisi, per i conflitti più o meno attivi su cui agiamo ma siamo in un periodo in cui, dopo la pandemia, la guerra in Ucraina, l’Afghanistan, l’opinione pubblica italiana sta avvertendo l’utilità della politica estera. Bisogna continuare a investire sulla stabilizzazione del Mediterraneo, che è l’area economica a cui interconnettere i nostri principali sistemi economici”.

Poi il focus sul conflitto russo-ucraino, e a chiusura dell’incontro è stato consegnato, alla presenza del Ministro di Maio, il premio Blue Economy Start Up Award 2022. Un fuori programma che ha dato maggior autorevolezza alla premiazione. A ritirare le onorificenze, assegnate da Antonello Testa – Consigliere delegato all’Economia del Mare di Informare – il Contrammiraglio (CP) Vincenzo Leone – Direttore marittimo della Puglia e Basilicata Jonica; Sergio Prete – Presidente Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto; Fabio Bignolini – Co-founder nlcomp e Giorgio Cucé – CEO Seares.

Nel pomeriggio l’appuntamento è con la VI Conferenza di Sistema di Assonautica Italiana: “Dalla Nautica da Diporto alla nuova Economia del Mare”.