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Alberto La Rocca: Lettera aperta al Sindaco di Sora Ernesto Tersigni.

Caro Ernesto,

quando ho cominciato a interessarmi di politica mi avevano avvertito di stare attento alle falsità e ai voltafaccia, ma che si arrivasse a tanto non me lo sarei mai aspettato!

Per il rispetto che ho per i miei concittadini voglio precisare solo i seguenti punti:

–       la proposta sul mio nome è stata fatta da Te in più occasioni ancor prima dell’incontro ufficiale che c’è stato tra di noi lo scorso 19 gennaio, avendo categoricamente escluso la Tua candidatura e quella di Tuo fratello Valter, oltre naturalmente a condizione della rinuncia alla candidatura di Enzo Di Stefano.

–       Quando ci siamo incontrati oltre Te erano presenti gli assessori D’Orazio, Di Pucchio e Petricca, il presidente del Consiglio Comunale Iula, i consiglieri comunali Elvio Meglio, Salvatore Meglio, Celso Costantini e Massimo Ascione, l’Avv. Rosalia Bono ed il sottoscritto.

–       Abbiamo concluso ribadendo l’inopportunità alla candidatura Tua e di Tuo fratello, abbiamo verificato la rinuncia dell’On. Enzo Di Stefano, che nel frattempo lo aveva dichiarato ufficialmente.  Per superare le divisioni c’era unanime consenso sul mio nome e restava solo da valutare insieme se candidarmi nella lista del PDL o in un’altra lista a sostegno sempre dell’On. Storace. Peraltro quest’ultima ipotesi era tutta da verificare, anche perché probabilmente avrebbe dato maggiore garanzia di eleggibilità.

–       Domenica 20 gen., contrariamente a tutte le aspettative, con una semplice Tua telefonata è arrivata la notifica della vostra decisione e non la richiesta di nuove riflessioni e successivi incontri.

La verità è incontrovertibile soprattutto quando appartiene a persone corrette ed esprime una logica concreta di ragionamento. In quello che Tu dici c’è illogicità assoluta perché sai bene con quanti sforzi mi sono prodigato già da dopo la Tua elezione a Sindaco ad una riconciliazione. Già da allora temevo che alla prima scadenza elettorale le divisioni all’interno del centro-destra avrebbero danneggiato ulteriormente la nostra Città e con essa tutto il territorio di riferimento.

Spiegami come sarebbe stato mai possibile che dopo tanti sforzi io abbia potuto abbandonare le trattative con un obiettivo che stava per essere colto? E ancora, a cosa è servita la rinuncia alla candidatura dell’On. Enzo Di Stefano, di cui peraltro mi sento responsabile per aver fatto da garante alla Tua parola?

La verità non può essere che una sola, forse, il nostro amore più volte dichiarato per Sora è diverso.

Cordialmente

Alberto La Rocca