LA POLEMICA

Arce – Consigli in streaming, Proia bacchetta Rosanova

Devo purtroppo, mio malgrado, intervenire nuovamente sulla questione dello streaming dei consigli comunali. In un post apparso ieri pomeriggio sulla pagina Facebook di Buongiorno Arce mi vengono attribuite delle dichiarazioni, con tanto di virgolette, del tutto false. Reputo molto grave (oltre che diffamatoria) la deriva politica a cui il consigliere Alfonso Rosanova si è avviato da qualche tempo. Probabilmente è rimasto a corto di argomenti seri e più che pensare al bene del paese è ossessionato da qualche like.

Si apre così una nota dell’assessore Alessandro Proia (foto), che aggiunge: Nel merito, ai cittadini che leggono e vorrebbero capire, vorrei dire che la questione è stata più volte trattata: è stata fatta una conferenza dei capigruppo; è stata oggetto di diverse interrogazioni con risposta scritta; è stata più volte dibattuta in consiglio comunale e anche in maniera informale.

Per fare lo streaming dei consigli comunali, ad oggi, non è possibile utilizzare piattaforme pseudo gratuite per la gestione corretta di tali dirette. Per capirci meglio, non si può riprendere una seduta con il telefonino e mandarla in diretta su YouTube o Facebook così come avviene alcune volte per le manifestazioni culturali o gli incontri pubblici. Esistono soluzioni per offrire un servizio qualificato che include anche la sbobinatura automatica delle sedute, la gestione puntuale delle riprese video-audio e una conservazione a norma di legge dei dati. Come Assessore all’Innovazione tecnologica ho preso contatti con alcune ditte specializzate, ma i costi da sostenere, a nostro avviso, sono troppo alti. Ed è per questo che l’Amministrazione ritiene di dover soprassedere, almeno per ora, a tale spesa. Nel contempo stiamo verificando la possibilità di realizzare dei progetti ad hoc per accedere a finanziamenti regionali o statali a fondo perduto in modo che i costi – conclude Proia – non ricadano sulle risorse del bilancio comunale.