AMMINISTRAZIONE

Arpino – Atti in ritardo, salta anche la Pasquarella?

La storia è semplice: l’avviso regionale scadeva il 26 febbraio scorso, la delibera della giunta comunale è del  12 marzo. In mezzo due settimane di ritardo che rischiano di compromettere la possibilità di ottenere risorse per la manifestazione denominata Pasqua e Pasquarella che in Comune in quattro e quattrotto hanno già affidato alla Pro Loco.

E’ il consigliere comunale di minloranza Andrea Chietini ad evidenziare la questione in una nota in cui scrive: In data odierna sull’albo pretorio del Comune di Arpino è stata pubblicata la Delibera di Giunta Comunale n. 20 del 12/03/2024 con la quale, visto l’avviso emanato da Lazio Crea s.p.a. della Regione Lazio per iniziative da organizzarsi tra il 15 marzo ed il 30 giugno 2024, intende organizzare un progetto denominato “Pasqua e Pasquarella” richiedendo un importo di 20.000 euro e demandando l’organizzazione dello stesso all’Associazione Pro Loco.

La lettura dell’atto – aggiunge – desta dubbi e perplessità. Non per il progetto in sè che, come al solito, non essendo allegato alla delibera non è possibile apprezzarne il contenuto, ma per il fatto che i termini dell’avviso cui la delibera fa riferimento sono scaduti il 26 febbraio scorso e la stessa è stata deliberata il 12 marzo. Vero che per inoltrare il progetto non era necessario allegare la deliberazione, ma una relazione illustrativa ed il piano finanziario riportante l’entità del contributo richiesto, i costi ammissibili, e la quota parte del richiedente.

Alcune domande sorgono quindi spontanee: l’istanza è stata inoltrata nei termini? Cosa è stata inserita nella relazione illustrativa riguardo il soggetto attuatore se la delibera di conferimento alla Pro Loco è del 12 marzo? Cosa è stato inserito nel piano finanziario se la delibera che pone a carico della Pro Loco la quota parte del 20%, pari a circa 4.000 euro, è stata fatta il 12 marzo, ben 15 giorni oltre la scadenza dell’avviso?
Ci auguriamo – conclude Chietini – che le procedure siano state eseguite correttamente e che il Comune di Arpino non venga escluso dal finanziamento per incapacità amministrativa e approssimazione procedurale come accaduto per gli eventi natalizi.