La protesta arriva da località Santa Palomba. Qui negli ultimi cinque giorni l’acqua l’hanno vista solo per un paio d’ore. Risultato: serbatoio vuoto. Il pieno, le famiglie della zona, lo fanno di disagi e problemi. Quotidiani. Feriali e festivi.
L’incazzatura è forte: Sabato e domenica non ne abbiamo avuta una goccia, poi ieri un po’ è arrivata, ma stamane non c’era. Hanno rotto le … Non se ne può più. Se non sono capaci di assicurare il servizio che paghiamo profumatamente se ne andassero. Avanti il prossimo. E’ una vergogna che l’acqua si perda da mesi per le strade mentre nelle nostre case non arriva. Possibile che nessuno dica nulla, bisogna sempre chiedere piaceri per ricevere un diritto? Ma che stanno d’accordo? E che ci vuole la raccomandazione?
Qui sotto c’è la foto della storica perdita lungo la provinciale per Santopadre, nella località Montenero, che guarda caso confine con la zona di Santa Palomba. Ce l’ha inviata ieri un nostro lettore condita di alcune considerazioni. Molto esplicite. Il bersaglio è Acea.
Non c’è altro da aggiungere. Se non dubitare delle decine di riparazioni effettuate in un breve tratto di strada e quindi della tenuta della conduttura.
Appena ieri vibrate proteste da tutt’altra zona del paese: via Amendola (tra Treppanico e Collecarino). Oggi il bis. L’estate sta arrivando!
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