SICUREZZA

Arpino – Via Nenni, Quadrini scuote Rea: Sbalordito dalla superficialità

Tre settimane fa il sopralluogo sulla Arpino – Carnello – Sora, cui non è seguito nulla di concreto
per migliorare le condizioni di sicurezza dell’arteria provinciale.

A distanza di circa un mese dal sopralluogo (foto) richiesto dal Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone e consigliere del comune di Arpino, Gianluca Quadrini, nella via Nenni – loc Vuotti, tratto di strada molto pericoloso e nel quale recentemente ha perso la vita un giovane arpinate, l’amministrazione di Arpino ancora non ha provveduto ad eseguire gli interventi richiesti ed autorizzati dalla Provincia di Frosinone.

Il presidente Quadrini in una lettera inviata al sindaco Renato Rea, chiede delucidazioni in merito e afferma in una nota – “Rimango sempre più sbalordito da un simile atteggiamento di superficialità da parte dell’amministrazione di Arpino. Dopo mesi di sollecitazione sono riuscito finalmente a fissare un incontro per valutare in loco, insieme al Responsabile dell’Ufficio Tecnico della Provincia di Frosinone, Ing. Tommaso Secondini e al Geometra della Provincia di Frosinone, Giovanni Marchioni, quali potessero essere gli interventi da eseguire con immediatezza in un tratto di strada che ha causato disagi e tragedie negli anni. Ad un mese dal sopralluogo, ancora oggi, nonostante la tempestività delle autorizzazioni da parte della Provincia per l’installazione di due dissuasori di velocità e la messa in opera della segnaletica sia verticale che orizzontale idonea al contenimento e all’adeguato rispetto dei limiti di velocità, chiedo come mai questi lavori non sono stati eseguiti. Chiedo come mai c’è così irresponsabilità di fronte ad una problematica così grave? Quanto tempo ancora bisogna attendere per poter percorrere quella strada in sicurezza?”

Durante il sopralluogo erano presenti anche il responsabile della polizia locale di Arpino, Massimiliano Rea ed il Responsabile UTC Arpino Arch. Giuseppe Viscogliosi.

“Un’ amministrazione sana dovrebbe tutelare e garantire sicurezza ai propri cittadini e dovrebbe dare risposte esaustive a chi ha a cuore l’incolumità e il benessere delle persone. Il passato deve insegnarci a non ripetere gli stessi errori e il mio auspicio è che non si stia attendendo che accada di nuovo qualcosa di irreparabile” conclude il Presidente del Consiglio Provinciale Gianluca Quadrini.