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Campoli – Struglia sale sul gradino più alto del podio

Costanza, voglia di migliorare e di crescere come persona e atleta. Con queste essenziali qualità il giovanissimo Rocco Struglia, all’età di 16 anni, si è aggiudicato il podio nel Campionato Nazionale di pesistica svoltosi domenica scorsa presso il Centro Sportivo dell’Asd Fitness Factory di Sora, stabilendo il nuovo record italiano. Si, perché il giovanissimo atleta dell’Asd Strongarage di Campoli, è riuscito a sollevare il peso record di ben 205 chilogrammi nello stacco da terra ed ha fissato il nuovo primato di sollevamento. Una prestazione che gli ha consentito di entrare di diritto nell’albo d’oro della pesistica nazionale.

La sua prova è stata di 1=195 Kg <>2=205 Kg <> 3=212 Kg (nullo). Rocco, che pesa 67,8 Kg, ha sollevato tre volte il suo peso corporeo, terminando la gara con 205 chilogrammi di alzata valida. La vittoria sportiva del giovane Rocco è anche un importante traguardo umano e personale che si evince nell’abbraccio con il suo instancabile preparatore Marco Pagnani che lo ha allenato e accudito come un padre.

“Grazie al nostro Rocco Struglia, che si allena nella Strongarage da quando aveva 12 anni, siamo entrati nella storia della pesistica italiana – ha commentato un emozionato Marco Pagnani -. E tra poco spiccherà letteralmente il volo per la Repubblica Ceca, a Trutnov, dove è stato convocato per rappresentare l’Italia ai Campionati Europei che si terranno dal 15 al 19 maggio. E se vorrà, potrà portare avanti una lunga carriera da Powerlifter. Rocco ha varcato la soglia dell’Asd Strongarage all’età di 12 anni, quando era ancora un bambino con alcune problematiche da risolvere. L’allenamento si è sviluppato su tre punti ben precisi: nuovi schemi motori, posturale e sollevamento pesi. E’ così che nasce un campione! A distanza di 4 mesi, era già in pedana, grazie ai notevole miglioramenti e venne subito premiato come l’atleta più giovane. Da lì in poi, nonostante il lungo periodo del Covid, non si è mai buttato giù d’animo, riprendendo sempre gli allenamenti. In questo momento storico è davvero importante credere nello sport, elemento fondamentale per lo sviluppo e la conformazione ossea, per quella muscolare e per una crescita mentale. Rocco si è lasciato guidare da me come fossi un secondo padre, divertendosi e scoprendo che l’unico vero avversario è lui stesso. Va ricordato che Rocco, ad oggi, porta sulle spalle un record italiano che prima era fermo a 175 Kg. Domenica scorsa ha lasciato un segno che rimarrà nella storia dei giovanissimi campioni che vanno a scuola, sono simpatici adolescenti, ma hanno una marcia ed una disciplina in più”.

Caty Paglia