COMUNE

CASALVIERI – IL SINDACO MOSCONE INCASSA IL PRIMO NO

E’ il voto contrario del Consigliere Comunale Mario Borza  a suscitare clamore in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale di Casalvieri che si è tenuto il 29 luglio scorso.

L’Ordine del giorno prevedeva la trattazione di due punti: La variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, bilancio di previsione 2021/2023; La Convenzione per la gestione in forma associata della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale. Ambito territoriale ATEM FR – EST.

Due punti all’ordine del giorno molto importanti, che non potevano essere decisi con una semplice alzata di mano – sostiene il Consigliere Borza – al quale non è nemmeno pervenuta la convocazione del Consiglio.
Infatti, nei giorni precedenti il Consiglio, il Consigliere sorprendentemente ha potuto constatare che all’Albo Pretorio on-line del Comune era stata affissa una dichiarazione di sua irreperibilità. Un fatto del tutto curioso dal momento che Borza da tempo aveva comunicato formalmente agli uffici competenti, di voler ricevere le comunicazioni e convocazioni a mezzo posta certificata, anche in considerazione del fatto che in alcuni periodi dell’anno per ragioni di lavoro si reca in Irlanda. Un procedimento curioso e soprattutto abnorme posto in essere nei confronti dell’esponente politico, che già in precedenza era stato protagonista di un’altra spiacevole vicenda. Nominato Assessore all’indomani dell’insediamento della nuova Amministrazione per aver conseguito il maggior numero di preferenze, Borza è stato revocato dall’incarico, con sostituzione, in occasione del suo confinamento in Irlanda a causa della Pandemia Covid 19.

Infatti, lo stesso trovandosi per ragioni di lavoro in Irlanda è stato impossibilitato a tornare in Italia ed il Sindaco Moscone in spregio a qualsiasi soluzione alternativa di comunicazione telematica, il cui utilizzo si è incrementato e diffuso in tutto il mondo proprio a causa della Pandemia, ha revocato la nomina di Assessore proprio a colui che aveva anche la delega ai cittadini italiani residenti all’estero e pertanto la presenza all’estero del Borza era ulteriormente giustificata per l’espletamento del suo mandato. Nonostante l’assenza giustificata il Sindaco Moscone ha provveduto alla revoca procedendo alle comunicazioni attraverso l’indirizzo PEC che in questa vicenda è risultato un mezzo idoneo per azioni contro lo stesso Borza.
Quest’ultimo, nonostante l’azione del Sindaco Moscone anche moralmente scorretta, ha continuato a svolgere il ruolo di Consigliere Comunale, attribuitogli democraticamente dall’elettorato.
La motivazione che ha spinto il Consigliere Borza ad occuparsi del proprio Paese trova ragioni sicuramente nel suo carattere e nella volontà sia di mettersi a disposizione della cittadinanza, che di proseguire il percorso svolto dal proprio padre Silvio, già Assessore e Vicesindaco di Casalvieri, deceduto prematuramente, lasciando nella cittadinanza un ottimo ricordo soprattutto come persona sempre disponibile ed attenta alle problematiche del Paese e dei cittadini. Con questo spirito e con un bagaglio di umiltà ereditato dal proprio padre, Mario Borza si è detto pronto ad accettare la candidatura ed a porsi anch’egli al servizio del Paese e della cittadinanza.

Purtroppo, il Sindaco Moscone oltre ad avergli revocato in maniera immotivata la delega di Assessore, oggi sembrerebbe volerlo rimuovere completamente dalla compagine amministrativa, nonostante l’ottimo risultato elettorale raggiunto. Il Consigliere Borza, dopo l’ennesimo “giochetto” compiuto dal Sindaco Moscone ai suoi danni, ritenendo di aver fatto ogni cosa per ricucire i rapporti con lo stesso, ha deciso di intraprendere una nuova strada. Ritenendosi svincolato da qualsiasi decisione stabilita dalla maggioranza, intende proseguire il suo mandato con serietà, lealtà nei confronti di tutta la cittadinanza, in quanto il suo intento sarà quello di mettersi a disposizione e di essere l’interlocutore, il portavoce di tutti i cittadini residenti in Italia ed all’estero.
Il Consigliere Borza ritiene che troppi cittadini di buonsenso sono stati allontanati e messi da parte dal Sindaco Moscone, mentre una volta coinvolti potrebbero offrire un valido contributo a tutto il Paese.
Casalvieri sta morendo ed ha bisogno di una nuova linfa, di persone volenterose che lo facciano rifiorire e soprattutto lo rendano una vera perla della Valle di Comino. Egli non ha alcuna intenzione di fare la ‘guerra’ all’Amministrazione Moscone perché se presenterà proposte degne di merito, lo stesso sarà il primo a votare favorevolmente e questo nell’interesse di Casalvieri. Numerosi sono stati  i consensi ricevuti dal Consigliere Borza e già molte persone gli hanno dato la disponibilità a collaborare nell’interesse del Paese.
Il Consigliere Borza continuerà il suo impegno amministrativo con diligenza e serietà e tutto ciò anche in memoria del papà Silvio. (comunicato stampa)