COMUNE

CASSINO – TARI, LE ATTIVITA’ COMMERCIALI NON CHIEDONO LO SCONTO

Solo il 10% degli aventi diritto, alla scadenza del 31 luglio, ha presentato istanza al Comune di Cassino per attingere al contributo di complessivi 330mila euro per la Tari (tassa sui rifiuti) non domestica. L’agevolazione è stata stabilita dal Consiglio Comunale due mesi fa. Riguarda tutte quelle attività commerciali o di servizio rimaste inattive nei mesi scorsi a causa del Covid. Le domande degli aventi diritto arrivate al Comune alla scadenza del 31 luglio sono solo una quarantina, in prevalenza titolari di alberghi. Manca la gran parte di quelle dei gestori di bar. Rimanendo questo il numero delle richieste, lo sgravio complessivo ammonterebbe a soli 35 mila euro. Il sindaco, Enzo Salera, ipotizzando che, pur se puntualmente comunicata la decisione dai nostri organi di informazione e, come da norma, pubblicata all’albo pretorio, non sia arrivata al grosso degli interessati, ha deciso di procedere ad un nuovo bando e riaprire così i termini per la presentazione delle domande. A breve ne verrà data opportuna comunicazione.