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COTRAL, IN ARRIVO 122 BUS NUOVI DI ZECCA

di Alessio Donfrancesco 

Finalmente l’ente pubblico Cotral conferma l’arrivo dei nuovi mezzi di trasporto!
Si apprende dal sito ufficiale Cotral : “Saranno prodotti dalla Solaris i primi 300 nuovi bus di CotraL.
Il Consiglio di Amministrazione dell’azienda ha deliberato in data 12 Gennaio l’aggiudicazione definitiva della gara europea bandita lo scorso maggio 2015. Il primo contratto applicativo, finanziato dalla Regione Lazio con 25 milioni di euro, riguarda la fornitura di 122 bus che arriveranno su strada la prossima primavera. I nuovi pullman saranno lunghi 12 metri e di standard euro 6, la categoria più restrittiva in termini di emissioni inquinanti. Questo permetterà di ringiovanire la flotta, mandando in pensione i mezzi più vecchi. Tra le novità anche l’appalto di manutenzione in full service della durata di dieci anni, una sorta di garanzia sull’efficienza operativa del nuovo parco bus che si andrà progressivamente rinnovando.”

Un nuovo passaggio che rientra nel processo di ristrutturazione del servizio pubblico urbano ed extraurbano annunciato da Cotral Spa che è iniziato con la rimodulazione degli orari entrata in vigore dal 07 Gennaio, al fine di porre la massima attenzione alle esigenze degli utenti che quotidianamente fruiscono dei mezzi per spostamenti essenziali : scuola e lavoro, tenendo conto anche delle peculiarità dei territori a favore di quelli che non dispongono di alternative al trasporto su gomma.
Con i nuovi orari, in attesa dell’arrivo dei nuovi bus in primavera, Cotral intende ottimizzare le proprie risorse in favore di pendolari e studenti. Questo ha automaticamente comportato la riorganizzazione dei turni degli autisti. Non tutti hanno adeguatamente compreso: in otto depositi su quarantotto totali una parte dei lavoratori ha “segnalato” gli autobus, rallentando il servizio e determinando soppressioni e disagi di cui l’azienda si scusa. Nel confermare il proprio obiettivo strategico, i vertici dell’azienda hanno già provveduto a convocare nuovamente le organizzazioni sindacali per la verifica delle criticità a valle dei primi giorni di applicazione del nuovo orario. Il confronto è aperto anche con i comitati di pendolari e tutte le amministrazioni locali per verificare eventuali criticità.”

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