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FONTECHIARI, SUL DISPENSARIO FARMACEUTICO IL SINDACO RISPONDE ALLA MINORANZA

Dal sindaco di Fontechiari, Pierino Liberato Serafini, riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa in risposta a quanto dichiarato, in relazione all'attivazione del servizio del dispensario farmaceutico, dalla minoranza consiliare.
 
"A seguito dell'invito della minoranza ad esprimermi con maggiore precisione e a non attribuirmi meriti di altri per l'apertura del dispensario farmaceutico, è doveroso esaudire la loro richiesta, anche se a malincuore in quanto sono contrario a questo tipo di politica. Nessuna polemica, solo trasparenza nei confronti del cittadino.
 

Ribadisco che l'apertura del dispensario è il frutto della nostra determinazione e di questo, suo malgrado, ce ne dà conferma anche la minoranza analizzando attentamente i fatti riportati nel loro articolo. Da questo articolo si evince in modo particolareggiato tutto l'iter del dispensario che è stato sì messo in atto e portato avanti dall'amministrazione uscente, ma non concluso: dalla richiesta presentata dall'amministrazione precedente in data 03/07/2013 alla Regione Lazio; alla Delibera Regionale di istituzione n.252 del 7/8/2013; agli inviti con le relative note (n.2188, 2189 e 2190) del 25/09/2013 rivolti a tre diverse farmacie limitrofe affinchè formulassero proposte per la gestione dello stesso. Avute queste proposte si poteva e doveva assegnare questo dispensario. E invece cosa è successo?  L'iter si è bloccato, si e' arenato! Perché con la Delibera Regionale non si è provveduto ad assegnarlo?

 

Continuando nella lettura troviamo la risposta: l'amministrazione uscente per evidenti ragioni di equità (quali?) avrebbe costituito una "commissione di esperti" che avrebbe valutato a quale farmacia attribuire il dispensario. Ciò significa che la stessa amministrazione, ottenuta la Delibera Regionale, ha trovato tali difficoltà (o non si è voluto assumere tale responsabilità) ad assegnare il dispensario da pensare di avvalersi di una commissione di esperti che però non è stata mai nominata. Nessuno, però, ha considerato le evidenti difficoltà dei cittadini, privati di un servizio fondamentale.  
 
Ed intanto il tempo è trascorso e l'amministrazione è cambiata. Ed è qui che è entrata in gioco la nostra determinazione. Perchè nominare una "commissione di esperti" quando l' iter di assegnazione è determinato dalla stessa Delibera Regionale di istituzione, la n.252?  E perchè questa ipotetica commissione dal mese di ottobre/novembre 2013 al 26 maggio 2014 (giorno del nostro insediamento in cui ho trovato il fascicolo sulla scrivania) non è stata nominata? Che cosa è successo in questi mesi?  Quali sono state le problematiche che non hanno permesso nè l'assegnazione del dispensario, nè la nomina della "commissione di esperti"?
 
La nostra determinazione è stata quella di aver assegnato, in tempi brevi, il dispensario secondo quanto disposto dall'art. 6 della legge n 362 dell'8 novembre 1991 riportato nella stessa Delibera Regionale; dalle sentenze del Tar del Piemonte, sez II del 29 settembre 1995 n.507 e del Consiglio di Stato sez.V, del 6 giugno 1996 n.683, senza l'ausilio di una "commissione di esperti".
La nostra determinazione è stata quella di aver restituito un servizio fondamentale alla cittadinanza; la nostra determinazione è stata quella di aver messo la politica al servizio del cittadino. Il nostro rammarico è che di questo servizio il cittadino di Fontechiari poteva usufruirne già da ottobre/novembre 2013, invece ha dovuto aspettare la nuova amministrazione.
 
Quanto ai meriti non ce ne siamo mai attribuiti, tanto meno in questa occasione (invito a rileggere ll nostro articolo). Meriti e/o demeriti non ci interessano, li lasciamo agli altri, alla critica, alla politica del non fare; a noi interessa lavorare attivamente per dare al cittadino quelle risposte che si aspetta dalla Politica vera. Ed è quello che abbiamo iniziato a fare e continueremo a fare. E quando questo non fosse più possibile siamo pronti a fare un passo indietro, a lasciare ad altri questo compito ancor prima della naturale scadenza. Noi non viviamo di e per la politica, noi la stiamo semplicemente cavalcando solo per il benessere dei cittadini di Fontechiari.
 
Questa è la nostra mission, questi sono i fatti, tutto il resto sono quisquilie.
Umilmente a disposizione".
 
Serafini Pierino Liberato