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IL MURAJONE PRESENTA LO SPETTACOLO “LI NEPUTE DE LU SINNECO”

Dal presidente dell’associazione Il Murajone, Danilo Scenna, riceviamo e pubblichiamo:

L’associazione culturale “IL MURAJONE” porta in scena lo spettacolo “Li Nepute de lu Sinneco” commedia in tre atti di Edoardo Scarpetta, libero adattamento in lingua di Giuseppe Tersigni. Il debutto ci sarà il giorno giovedì 16 aprile presso la Chiesa parrocchiale Maria ss.ma di Pompei di Forcella (Pescosolido) che per l’occasione si è trasformata in un teatro a tutti gli effetti. In programma ci sono due repliche: sabato 18 e  martedì 21, sempre alle ore 20.30.

Questa commedia prende spunto da un’opera francese della fine del XIX secolo ed è ambientata a Pozzano, ridente frazione di Castellamare di Stabia. La trama è incentrata sulle vicende, a dir poco paradossali, che caratterizzano la vita del sindaco: il barone don Ciccio Sciosciammocca, il quale ha due nipoti Felice e Silvia. Tutto il racconto si focalizza sull’eredità che il Sindaco vuole lasciare al nipote maschio; ma il susseguirsi degli eventi lo indirizzerà verso una decisione diversa.

Questo che portiamo in scena è il nostro secondo spettacolo teatrale da quando ci siamo costituiti. Li Nepute de lu Sinneco è una commedia fresca e scorrevole che tra imbrogli e travestimenti farà divertire senza ombra di dubbio il pubblico in sala (dichiara il presidente del Murajone Danilo Scenna); “come sempre dobbiamo ringraziare il regista della compagnia, il sig. Giuseppe Tersigni, il quale ci ha trasmesso questa passione, e ci sta facendo crescere; è grazie a lui che abbiamo iniziato due anni fa questa avventura, e non finiremo mai di ringraziarlo”.

Gli interpreti della commedia sono: Donato Bellisario nel ruolo del Sindaco di Pozzano: Ciccio Sciosciammocca; Danilo Scenna nel ruolo del segretario del Sindaco: Alfonso; Lorenzo Simone interpreta Felice: il nipote del Sindaco e Colomba Guida è la nipote Silvia. Fabio Caschera è l’innamorato di Silvia: Achille; Emilio Baldesarra nelle vesti dell’oste Saverio; Elio Tersigni in quelle di Carmeniello: il garzone dell’osteria. Angelo Faticante è Pasquale Guerra, un contadino, e sua sorella Nannina è interpretata da Laura Simone. La guardia municipale: Salvatore è Antonio Baldesarra; Concettella, la cameriera è interpretata da Donatella Lancia. La direttrice dell’educandato di Castellamara: Angiola è Annamaria Chiarlitti; mentre Procopio il custode è interpretato da Vincenzo Tersigni. Le quattro educande: Giuseppina, Leopoldina, Adelina e Virginia sono rispettivamente da Giuseppina Scenna, Gianna Tersigni, Claudia Reale e Sandra Bartolo.

I costumi e l’arredamento scenico dello spettacolo sono stati curati da Nadia Battaglia e Anna Sarracini. La suggeritrice è Chiara Scenna. Al mixer musiche ci sarà Stefano Sarracini, mentre al mixer audio e luci Andrea Cianfarani. Tutto l’allestimento scenico è stato curato dall’Associazione il Murajone.

Danilo Scenna