GIUDIZIARIA

Il Tar ordina, l’Unione non paga

Prima il Tribunale, poi il Tar ed ora il Commissario ad Acta.

Un professionista del comprensorio, tramite il suo avvocato di fiducia, sta cercando di ottenere quanto gli spetta per prestazioni erogate in favore dell’Unione dei Comuni e quindi dei vari Municipi che la compongono (in origine Arpino, Santopadre, Fontana Liri ed Arce). Il decreto ingiuntivo non è bastato, il professionista è stato costretto a rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale per l’ottemperanza al giudicato.

Il Tar non solo ha accolto la richiesta e fissato in 60 giorni il limite per il pagamento, ma ha pure nominato il Commissario affinchè venisse liquidato. La ‘pratica’ però è stagnante. Eppure il Commissario ad Acta ha già notificato da diverse settimane l’ordine di pagamento sia al liquidatore che all’Organo straordinario di liquidazione (ad Arpino).

Si afferma quindi l’impressione come i diritti accertati siano negati e l’ordine dell’autorità giudiziaria non venga osservato. (foto web)