Il servizio militare equiparato a un anno di insegnamento scolastico
“12 punti GPS assegnati al servizio di leva”
Il tribunale di Frosinone ha recentemente sentenziato a favore del ricorso presentato da un insegnante assistito dai legali dello studio Bongarzone & Zinzi. Di conseguenza adesso il servizio militare è equivalente a un anno di insegnamento nella scuola pubblica. I benefici, inoltre, sono estesi anche al personale Ata.
Gli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsiscuola.it hanno presentato il ricorso presso la sezione lavoro del tribunale di Frosinone, che è stato accolto dai giudici con una sentenza favorevole, concedendo al loro assistito il riconoscimento di un anno scolastico aggiuntivo rispetto a quelli già maturati. Questa sentenza segue altri casi simili presso i tribunali di Milano e Campobasso, anche a favore del personale Ata.
Secondo i legali dello studio di ricorsiscuola.it, la giurisprudenza conferma costantemente il valore del servizio militare come anno di servizio scolastico. La sentenza del Tribunale di Frosinone, esecutiva, ribadisce il riconoscimento del servizio militare anche quando non è stato svolto in concomitanza con incarichi scolastici.
Con il riconoscimento del ricorso, l’insegnante può godere di diversi benefici, tra cui 12 punti di incremento nella graduatoria GPS, un anno scolastico aggiuntivo per la ricostruzione di carriera e l’aggiornamento del punteggio nelle graduatorie di istituto.
Tuttavia, è necessario intraprendere le vie legali per ottenere il riconoscimento del servizio militare come anno scolastico, poiché il Ministero dell’Istruzione non lo riconosce automaticamente ma solo in seguito a una decisione formale. La decisione conferma che il riconoscimento è indipendente dall’impiego contemporaneo nel campo scolastico e che il servizio militare è valido anche se svolto in periodi diversi rispetto agli incarichi scolastici.
Anche gli obiettori di coscienza che hanno optato per il servizio civile possono riscattare l’anno di servizio a fini scolastici. Il ricorso è aperto a tutto il personale scolastico, inclusi docenti precari e di ruolo, nonché personale Ata.
