Quando il sindaco di Isola del Liri, ragionier Massimiliano Quadrini, di fronte alle disastrate condizione dell’asilo nido con muffa di via Cupa a Carnello sostiene che sono stati fatti dei lavori non mente.
E’ tutto vero. Il Comune ha speso, appena sei mesi fa, esattamente 98.462 euro. Appare del tutto evidente che i lavori fatti non erano quelli prioritari e non sono stati ancora sufficienti a risolvere il problema della muffa e delle altre carenze igienico sanitarie e devono essere completati. Ma cerchiamo di capire come sono andate le cose.
Partiamo dal 5 febbraio del 2019, quando la Giunta Regionale del Lazio approva la delibera numero 59 con la quale prevede contributi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Il Comune di Isola del Liri fa passare due anni e solo il 18 marzo 2021, con determina numero 370, affida all’ingegnere isolano Federico Tomaselli l’incarico di redigere il progetto esecutivo. Il professionista non perde tempo e 34 giorni dopo, esattamente il 22 aprile 2021, trasmette il progetto che risulta protocollato ai numeri 4943 e 4944. A questo punto in Municipio non perdono più tempo, hanno fretta e lo stesso giorno, con determina numero 466 approvano il progetto esecutivo.
La gara d’appalto viene espletata e aggiudicata in appena 8 giorni. Avete letto bene: otto giorni. Il 30 aprile 2021 la gara viene aggiudicata ad una Ati di Sora per poco più di 140mila euro. Il progetto dell’ingegnere Federico Tomaselli prevedeva costi per 200mila euro. I lavori ai quali fa riferimento il sindaco Massimiliano Quadrini iniziano subito e a settembre alla ditta appaltatrice viene liquidato il primo stato di avanzamento dei lavori. Determina numero 947 del 20 settembre 2021 per un importo di 80mila 346 euro.
Sette giorni dopo, il 27 settembre 2021, con determina 975 viene liquidato l’acconto dell’onorario professionale all’ingegnere Federico Tomaselli di euro 18.116. Atti successivi se ci sono non li abbiamo trovati, il cantiere non lo abbiamo visto e i bambini giocano, mangiano e dormono ancora nella muffa. Non dispiaccia all’ottimo sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini ma i lavori, certamente fatti, forse non sono quelli prioritari. La muffa ancora imperversa. Resta, infine, da risolvere il problema sollevato dalle operatrici. Quando le riceverà e finalmente ascolterà le loro ragioni? La delegata ai servizi sociali che dice?
Tommaso Villa
