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“NOI NON PERDIAMO LA SPERANZA”. E SI CONTINUA A CERCARE GILBERTA PALLESCHI.

Domani pomeriggio, a Sora, una nuova iniziativa per il ritrovamento di Gilberta Palleschi. In tanti hanno già dato la propria adesione alla fiaccolta – la seconda oraganizzata per la professoressa d'inglese – che prenderà il via alle 17.30 da Piazza Annunziata, si snoderà per le vie del centro e si concluderà in Piazza Santa Restituta. "Noi non perdiamo la speranza" si legge in uno degli slogan dedicati alla prof., che evidenziano con quanta determinazione si sta operando per venire a capo di quanto successo il 1 Novembre scorso; un monito per rompere il silenzio e raccogliere elementi utili.

Di Gilberta continua ad occuparsi la trasmissione televisiva di Rai3 "Chi l'ha visto?". Ecco l'ultimo aggiornamento pubblicato sul sito della trasmissione:

Chi può averla incrociata quel giorno? Chi può averla fatta sparire? Le sue cose sono state disseminate a Broccostella per allontanare i sospetti da un altro luogo? I familiari sono convinti che qualcuno l'abbia presa, per questo la madre ha lanciato in diretta un nuovo drammatico appello: “Non le fate del male, ma se lo avete già fatto almeno diteci dov'è il suo corpo”. Il pubblico di “Chi l’ha visto?” è stato inviato eccezionalmente dentro la casa di Gilberta Palleschi, rimasta così come lei l’ha lasciò quando è uscita a fare una passeggiata senza ritorno. “E’ per mostrare a tutti che era una persona trasparente che aveva una vita normale”, ha detto la sorella. Il fratello e la madre della donna scomparsa hanno anche voluto smentire le voci che parlano di una possibile ritorsione per la compravendita di un terreno ambìto da altri. “Aveva una maglietta chiara”, ha precisato al programma il testimone che ha contattato il legale della famiglia Palleschi per dire di aver visto una signora bionda seguita da tre persone. Quindi, se si fosse trattato di lei, potrebbe essersi tolta la maglia della tuta nera che indossava, dopo essere passata davanti alla telecamera di via San Martino. Il figlio di un altro testimone ha confermato a “Chi l’ha visto?” il racconto del padre, un anziano cacciatore che ha dichiarato di aver udito grida di donna la mattina dell’1 novembre vicino a dove sono stati trovati gli oggetti di Gilberta Palleschi.