In dirittura di arrivo la sistemazione del marciapiede sul lungolago di Posta Fibreno.
Un’opera attesa decenni sia dalla locale popolazione che dai numerosi turisti e visitatori del lago e della Riserva Naturale, fortemente voluta dall’amministrazione comunale del sindaco Adamo Pantano.
Nei giorni scorsi infatti sono stati posizionati i vari raccordi in acciaio che costituiscono la struttura in CorTen sulla quale sarà prossimamente sarà possibile effettuare spettacolari passeggiate sul bordo del lago dove lo stesso offre una panoramica tra le più suggestive dell’intero bacino lacustre e che si affaccia proprio sul punto più profondo dello specchio d’acqua, in località Codigliane, nello stesso luogo dove da oltre 40 anni è posta una croce a protezione del Lago e dei numerosi sub che lì si immergono. 
I lavori che oggi si avviano a conclusione hanno avuto inizio nel 2016, periodo durante il quale venne avviato l’iter progettuale. Infatti in quell’area erano anni che l’esistente marciapiede, realizzato in calcestruzzo armato, era stato chiuso al transito pedonale in quanto lo stesso era oggetto di una rototraslazione con minaccia di imminente crollo nelle acque del lago: la principale causa del fenomeno, era sicuramente dovuta al fatto del continuo scivolamento verso il lago del terreno di fondazione dove era poggiato il marciapiede.
Le soluzioni tecniche adottate dal progettista e direttore dei lavori, l’Ing. Luigi Colaiacovo di Sora, sono quelle di avere un nuovo marciapiede strutturalmente ideato a passerella su tre appoggi. Questa idea progettuale consentirà di superare le problematiche legate alla scarsa consistenza del terreno di fondazione nella zona di bordo soggetta a fenomeni di erosione spondale. 
Gli appoggi laterali di tipo superficiale (plinti), infissi oltre 10/15 metri permetteranno di ovviare agli inconvenienti che avevano portato il vecchio marciapiede a ruotare e quindi ad inclinarsi verso il lago con una costante minaccia di ribaltamento.
Tra qualche giorno, quindi ci sarà l’apertura ufficiale della nuova struttura.
