L'INIZIATIVA

Ripensare i Borghi, presentato il workshop di progettazione architettonica

Si è svolta l’altro pomeriggio, presso la Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Frosinone, la conferenza di presentazione della prima edizione di Arnara 2030 Summer Experience, alla presenza del Sindaco di Arnara Massimo Fiori, del Vescovo di Frosinone Ambrogio Spreafico, del Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, del Consigliere Regionale Mauro Buschini, del Presidente di IndieGesta Alessandro Ciotoli e dell’Architetto Luigi Compagnoni, del Coordinamento del Piano di Sviluppo Arnara 2030. L’incontro è stato aperto dai saluti del Sindaco di Arnara Massimo Fiori: “Questa iniziativa nasce da Arnara 2030 e dal lavoro di progettazione che la nostra Amministrazione ha messo in atto fin dall’insediamento. La sinergia messa in piedi in occasione della presentazione del progetto di Arnara in risposta al Bando Borghi Storici del Ministero della Cultura, per la distribuzione dei fondi del PNRR ai piccoli comuni, che ha portato l’adesione di 21 tra enti, associazioni, imprese e privati cittadini, e che è ben posizionato in graduatoria, ci ha spinti a proseguire per questa strada, che pensiamo possa portare sviluppo non solo al nostro paese ma all’intera provincia”.
Successivamente è intervenuto il Vescovo di Frosinone Ambrogio Spreafico: “Come Diocesi abbiamo accolto con piacere questa proposta del Comune di Arnara perché, rispetto a tante altre, porta con sé un’idea e una visione del futuro, ed è questo che ci ha convinti subito sia ad essere partner del progetto che ha risposto al Bando Borghi Storici, sia ad accogliere i giovani studenti dell’Università di Vienna nei locali della Parrocchia di San Nicola. Il futuro si costruisce se si riesce a mettere da parte i campanilismi tra comuni e lavorare insieme a un’idea condivisa di cui tutti potranno beneficiare, soprattutto le nuove generazioni”.

L’intervento del vescovo Spreafico

In sintonia gli interventi di Alessandro Ciotoli, presidente di IndieGesta e dell’Architetto Luigi Compagnoni, che coordinano i lavori del piano di sviluppo Arnara 2030: “La proposta degli architetti Pratsch, che è legatissimo ad Arnara, Feyferlik e Pritzer di portare ad Arnara 20 studenti di architettura l’abbiamo accolta subito, insieme al Sindaco, con grande entusiasmo. Avranno modo di conoscere la realtà di Arnara a partire da una delle tradizioni più amate, la Sagra della Sagna e Fagioli, in cui saranno coinvolti attivamente, poi scopriranno le tradizioni, la storia, le abitudini, le risorse e i problemi del borgo, e passeranno dieci giorni ad elaborare strategie e progetti di sviluppo, che presenteranno poi il 22 settembre alla comunità di Arnara e una speciale commissione presieduta dall’Architetto Alfonso Giancotti, docente di progettazione architettonica dell’Università La Sapienza di Roma. L’architettura è una scienza che racchiude tutte le altre, la politica, la cultura, la sociologia, l’economia, e per questo deve dare risposte ai bisogni di oggi e ai bisogni di domani. Questo workshop sarà il primo di una lunga serie e speriamo che questa pratica virtuosa di Arnara possa essere presa ad esempio anche da altri paesi, perché dalla crisi si esce mettendo insieme le forze e le idee”.

Il presidente Pompeo

Successivamente ha preso la parola il Presidente della Provincia Antonio Pompeo: “Come Provincia non possiamo che complimentarci con il Comune di Arnara per essere riuscito a mettere in piedi non solo un’iniziativa così valida e prestigiosa, ma anche un progetto, quello presentato per i Borghi Storici del PNRR, che rende merito alla capacità progettuale e aggregante dei borghi della nostra provincia. Come Ente abbiamo subito cercato di dare sostegno ai tanti comuni del nostro territorio mettendo a disposizione una task force in grado di aiutarli, visto che anche per la mancanza di personale e di risorse non era semplice mettere in piedi un progetto così complesso, va dato atto ad Arnara e ad altri piccoli centri che ce l’hanno fatta da soli, dimostrando grande capacità. Da parte nostra ci sarà poi l’impegno a cercare di stimolare il Governo a far scorrere la graduatoria, così da consentire a molti più borghi della nostra provincia di accedere ai fondi”

In chiusura, l’intervento del Consigliere regionale Mauro Buschini: “La discussione sul futuro dei borghi è un tema centrale del PNRR, e il fermento che vedo in tante realtà come Arnara è la dimostrazione che la visione di chi ha redatto il Piano era corretta. Le nostre comunità sono solide, hanno tradizioni, ricchezza, vivacità culturale, ed è compito delle istituzioni più grandi mettere loro in condizioni di accedere a quelle risorse che normalmente non riceverebbero mai. Ricordo un intervento fatto nella Valle di Comino per la mobilità sostenibile, un esempio virtuoso che aiuterebbe e incentiverebbe anche a tornare a vivere nei piccoli paesi, dove il problema della mobilità e dei servizi è spesso un ostacolo. Va creata una rete, bisogna fare squadra perché insieme questo territorio può farcela, perché non ci manca niente, servono però le idee giuste. Arnara ha dimostrato, pur essendo un comune molto piccolo, che creando sinergia si possono sviluppare delle
idee interessanti, come questa del workshop internazionale ma anche come il loro progetto per il Bando Borghi del PNRR, che non è detto debba restare legato soltanto al bando ministeriale, noi ad esempio come Regione abbiamo intenzione di sostenere con forza questo tipo di progettualità, e nei prossimi mesi lo faremo”.

Esauriti gli interventi istituzionali e degli ospiti presenti, tra cui ovviamente una folta rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Arnara, l’appuntamento si sposta ora a sabato 10 settembre, con l’inizio ufficiale del workshop, che terminerà poi il 22 settembre con la presentazione ufficiale dei progetti degli studenti e il 23 settembre con il loro ritorno a Vienna.