27 GENNAIO

Santopadre – Shoah, i luoghi della memoria in Ciociaria

Interessante convegno a Santopadre organizzato dall’I.C. “M.T. CICERONE” di Arpino.

Un evento a dir poco singolare in occasione dell’imminente Giornata della Memoria si è tenuto in data 25-01-2024 presso San Folco, chiesa parrocchiale di Santopadre, per gentile concessione del parroco del paese don Giuseppe Rizzo, trasformata per l’occasione in un museo tematico sulla Shoah con numerosi elaborati di vario tipo realizzati dagli alunni dei vari ordini e gradi della scuola dell’omonimo paese. Trattasi di un convegno volto a mettere in luce quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale agli ebrei, ma anche a persone con disabilità, Rom e Sinti, omosessuali, oppositori politici, testimoni di Geova del nostro territorio favorendo una riflessione condivisa tra generazioni su un delicato tema che ogni anno il MiM (Ministero dell’istruzione e del Merito), con apposita circolare, chiede alle scuole di celebrare in data 27 gennaio.

“Servono momenti di riflessione anche con nuovi linguaggi per coinvolgere bambine, bambini, ragazze e ragazzi attorno ai temi dell’Olocausto, delle deportazioni, delle discriminazioni e della diversità che hanno segnato quel periodo e che ancora oggi devono essere ricordati, elaborati e discussi per affrontare con maggiore consapevolezza le insidie del presente”, sono queste le parole della Dirigente Scolastica Dott.ssa Gaita Reali che ha aperto l’evento con evidente commozione per la presenza di una testimone della Shoah , la signora Claudia Finzi Orvieto che, alla veneranda età di 84 anni, svolge la sua azione instancabile di fare memoria di ciò che è stato e che ha vissuto in prima persona nel 1938 con l’emanazione delle Leggi razziali nelle scuole d’Italia. Il suo racconto è stato a dir poco toccante affiancato da una documentazione dettagliata dell’epoca che faceva risaltare bene quanto fossero dure, restrittive, disumane le condizioni di vita di chi era considerato “diverso”. Ricordare non basta, si deve trasformare in memoria al fine di costruire nelle giovani generazioni ponti di pace e non barriere! Lei stessa ha sollecitato la platea a rivolgerle ogni tipo di domanda e così si è aperto un interessante “question time” tra la signora Finzi e gli alunni della SSIG di Santopadre. Si deve porre la giusta attenzione al fine di impedire che, soprattutto nelle/gli adolescenti, sorga un ”desiderio di rifiutare l’intollerabile: per un essere umano in formazione, incerto della propria identità e del futuro, è difficile accettare che il mondo che lo attende includa la possibilità di un simile orrore, occorre studiare, ricercare la verità per capire ciò che è stato…”sono state queste le parole del Sindaco di Santopadre Dr. Giampiero Forte pronunciate dinanzi alla numerosa platea presente in chiesa.

L’interesse dei presenti: genitori, nonni, persone di ogni fascia d’età, docenti, collaboratori scolastici, autorità a vario titolo del Comprensivo Marco Tullio Cicerone di Arpino – Fontana Liri – Santopadre, nonché delegati all’istruzione dei comuni su cui insiste l’istituto, è rimasto sempre vivo durante tutti gli interventi dei tre relatori invitati. Ognuno di loro ha dato un taglio diverso al proprio contributo: la scrittrice e ricercatrice Marilinda Figliozzi ha illustrato ai convenuti quanto accaduto in un campo di concentramento a pochi chilometri da Alatri in località “Le Fraschette” col supporto di foto e documenti unici riesumati dall’archivio di Stato grazie ad una sua preziosa ricerca. Un agglomerato di piccoli edifici diroccati, che arrivò ad ospitare fino a 5.500 internati, tra cui molti bambini ed anziani, i quali vissero in condizioni disagiate a causa della carenza di cibo, medicinali e vestiario. La Figliozzi, ha ricomposto un puzzle storico che va dal 1942 al 1976, anno di chiusura del campo. Uno studio conclusosi con l’individuazione di tre periodi ben precisi che comprendono non solo settant’anni di storia di Alatri ma, soprattutto, di storia delle nazioni europee e del nord Africa. Ad ogni intervento è seguito un intermezzo musicale degli studenti della SSIG di Santopadre magistralmente diretti dal professore di musica Rosario Liberti e da riflessioni e dialoghi con la rievocazione di episodi storici dell’epoca messi in scena dagli alunni della classe 5^ e della SSIG del paese citato, come pure è risultata originale e unica nel suo genere la ricerca documentale con reperti e foto d’epoca di un alunno della scuola SSIG di Santopadre.

Un ricco contributo storico, attraverso la rievocazione di uno spaccato di vita locale degli anni dal 1942 al 1944, è stato dato dal Cav. Giuseppe Antonio Violetta mediante l’uso di documenti, cartoline, fotografie e dati sulla storia di un illustre cittadino arcese, Alfredo Patriarca, internato militare. Lo storico locale ripercorrendo con dovizia di particolari tutti i momenti più significativi degli eventi bellici accaduti sul territorio della Ciociaria, nel periodo citato, si è soffermato in particolare sulla battaglia di Montecassino fornendo notizie anche poco note ai più. La kermesse si è conclusa con la consegna di fiori per tutti i relatori, per la Dirigente Scolastica e con la donazione di una targa speciale alla signora Finzi Orvieto da parte dell’amministrazione comunale di Santopadre a ricordo della sua pregevole testimonianza.