GIUDIZIARIA Notizie

SORA – 26MILA EURO PER DUE SANPIETRINI

Era il 29 maggio del 2016. In città imperversava la campagna elettorale agli ultimi giorni prima del ballottaggio. In Comune comandava l’ex sindaco Ernesto Tersigni, alle manutenzioni e non solo c’era il fratello Valter.

E c’era anche l’Infiorata. E proprio per ammirare da vicino le artistiche e suggestive composizioni allestite dalle associazioni nel centro cittadino, la pensionata sorana di 76 anni uscì di casa insieme ai familiari. Improvvisamente, mentre percorreva il Lungoliri Rosati, infilò un piede in una cavità sulla strada in cui mancavano due sampietrini di numero (foto in alto). La poveretta, moglie di un noto artista, perse l’equilibrio e rovinò al suolo, venne soccorsa e finì in ospedale dove i medici, eseguiti gli esami diagnostici, le riscontrarono traumi e fratture varie tali da richiedere un intervento chirurgico seguito da un lungo periodo di riabilitazione.

Sorvolando su alcuni passaggi (compresa l’inutile richiesta di negoziazione assistita) la vicenda finì su un atto di citazione nell’ottobre del 2017. Per l’avvocato Francesco Venafro (foto in basso), difensore di fiducia della donna, la responsabilità era tutta del Comune di Sora che non avrebbe eseguito la manutenzione della strada. Fatti due conti, la richiesta di risarcimento danni ammonta a 26mila euro, peraltro ridotta perché potrebbe darsi che il Giudice del Tribunale di Cassino davanti al quale si discute la causa, sulla scorta della relazione del perito, potrebbe quantificare in una somma maggiore l’entità dei danni subìti dalla anziana di Sora. Fra un anno la prossima e forse ultima udienza.

Luciano Nicolò

 

L'avvocato Venafro