CULTURA

SORA – DI STEFANO LANCIA IL PREMIO DE SICA

Un premio intitolato a Vittorio De Sica. Nel giorno in cui il celeberrimo regista si spense 47 anni fa, il sindaco Luca Di Stefano lancia l’idea. E lo fa con un post in cui scrive: Vittorio De Sica è stato uno dei più grandi registi della storia del cinema italiano ed internazionale. Il detto recita: “nemo profeta in patria”, la sua città natale e l’Italia stessa, malata di esterofilia non ha mai saputo valorizzarlo, trascurando la sua memoria e non tributandogli gli onori che merita. De Sica è idolatrato anche dai mostri sacri d’oltreoceano che immancabilmente lo citano come esempio sublime di artista.
Lo conosciamo come personaggio assai distinto, dotato di grande talento anche nella recitazione, De Sica è stato il caposcuola della corrente cinematografica del neorealismo, citiamo solo alcuni dei grandi capolavori che lo hanno reso famoso e hanno testimoniato la genialità dell’estro italiano: “Sciuscià” (1946, ritratto dell’infanzia abbandonata), “Ladri Di Biciclette”(1948, sulla triste condizione dei disoccupati nel dopoguerra) per i quali il grande regista vince l’Oscar. Sicuramente il malinconico “Umberto D.”, pellicola amara, è il suo vero capolavoro. Voglio ricordare inoltre “La Ciociara” (1961), dall’omonimo romanzo di Moravia, che ha raccontato le vicende delle “marocchinate” capitolo dolente di violenza sulle popolazioni civili, che alla fine del secondo conflitto mondiale, fortunatamente ci hanno toccato solo in parte.
Il 13 novembre 1974 il regista si spegne a Parigi all’età di 72 anni.
Dopo l’ampia premessa Di Stefano scrive: E’ ora che la sua città gli dedichi il tributo che merita.
La mia amministrazione inizierà un percorso per valorizzare la sua memoria, abbiamo ipotizzato di realizzare un premio intitolato al maestro. Vogliamo premiare artisti emergenti che stanno sperimentando tecniche e generi nella settima arte. Il mio è un impegno concreto, che ci vedrà già l’anno prossimo, intenti a promuovere l’organizzazione di questo evento.