COMUNE

SORA – INAUGURAZIONI AL RIONE NAPOLI, C’E’ IL RETROSCENA

Non solo rose ma anche spine, e che spine, all’inaugurazione della piazza e dell’area attrezzata del Rione Napoli avvenuta domenica mattina in pompa magna.

Dopo una raffica di tagli del nastro tricolore (pare che in città siano terminati), strette di mano, toccate di gomito, sorrisi, cotillons, ricco buffett e ampio parcheggio, il consigliere comunale Massimiliano Bruni avrebbe fatto notare che la scaletta degli interventi non prevedeva il suo.

Bruni in realtà ha parlato ma solo per generico invito fatto ad altrettanti generici consiglieri comunali di maggioranza. Cioè, una sorta di ‘se volete dire qualcosa lì c’è il microfono…‘.

In sostanza nei confronti del consigliere comunale, che pure ha seguito passo passo l’opera pubblica vantandone la paternità, sarebbe stata commessa una scortesia, forse anche un dispetto voluto.

E così Bruni avrebbe reclamato con il sindaco Roberto De Donatis, le cui giustificazioni non sarebbero però apparse convincenti.

Chi ha assistito alla scena ha vissuto momenti di imbarazzo. Altri hanno intuito, qualcuno ha teso le orecchie per captare qualcosa. Ma la storia è questa ed è stata pure validata da uno dei presenti. Quindi una festa con ‘sorpresa’, un ‘dietro le quinte‘ che conferma l’abissale distanza che c’è tra Fratelli d’Italia e il sindaco a pochi mesi dalle comunali. (nella foto Bruni e De Donatis durante la cerimonia di inaugurazione).

rp