Fede

SORA – LA TRADIZIONE DEL MESE DI MAGGIO

In centinaia questa mattina all’alba sono finalmente tornati a salire i 400 e più scalini che si arrampicano sul colle di San Casto, per partecipare alla prima celebrazione che apre il mese di maggio nella cinquecentesca chiesa della Madonna delle Grazie, che dall’alto pare proteggere, abbrac

ciandola con lo sguardo, tutta la città di Sora.

Dopo due anni, in cui le celebrazioni mariane erano state ospitate nella chiesa di Santa Restituta, la fine delle restrizioni dettate dallo stato di emergenza dovuto alla pandemia, i tantissimi fedeli hanno potuto far ritorno all’amato santuario, dove come tradizione ha celebrato la Messa del 1° maggio il vescovo Gerardo Antonazzo, insieme al parroco don Mario Santoro.

“La fatica di salire questi gradini per arrivare quassù – ha sottolineato il vescovo – rappresenti per ciascuno il salire verso Dio” in un mettersi in cammino, nel viaggio della vita, affidandosi, come Maria, ai progetti che Dio riserva ad ogni uomo.