Dal consigliere comunale Luca Di Stefano, riceviamo e pubblichiamo:
La riunione tenutasi nel rione Cancèglie, alla quale hanno partecipato numerosi cittadini sorani del centro storico e non, riporta a galla una questione che rappresenta da tempo una ferita sul volto di Sora. A questo punto, trovandoci in una sostanziale situazione di stallo e incertezza, è diventato urgente per l’amministrazione fornire una risposta alle persone, giustamente indignate per il protrarsi di lungaggini e intoppi. Va chiarito, tanto per sgomberare il campo da equivoci, che il perdurare del blocco dei lavori dei Contratti di Quartiere non è certo responsabilità dell’attuale amministrazione, come non lo è di quella appena conclusa.
Stop alle contrapposizioni preconcette, perciò, e diamoci da fare per trovare una soluzione condivisa. L’unico interesse, certamente comune a tutti, è quello di sbloccare un tema che, con il passare dei mesi, non fa altro che incancrenirsi. Le condizioni dei cantieri peggiorano giorno dopo giorno e con esse, anche e soprattutto le condizioni igieniche iniziano a diventare sempre più precarie. Il malumore crescente dei sorani, dunque, va compreso: dopo tanto ci ritroviamo con cantieri che dovevano essere chiusi da tempo e che danneggiano l’immagine della città anche di fronte ai visitatori che raggiungono Sora dai centri limitrofi.Credo sia giusto, allora, rivolgersi al Sindaco De Donatis affinchè possa aiutare a fare chiarezza. Sarebbe importante se durante la prossima riunione del Consiglio Comunale, al termine delle dichiarazioni programmatiche, si potesse aprire una discussione pubblica sul tema, assumendoci tutti insieme la responsabilità di dare una risposta vera ai nostri cittadini, che meritano trasparenza, chiarezza e rispetto. Nel corso del confronto, tutti avranno la possibilità di delineare i possibili sviluppi di una questione così intricata. Al termine della discussione, dovremo essere in grado di assumerci, in quanto amministrazione, un impegno chiaro di fronte ai residenti, che possa consentire loro di trovare finalmente qualche certezza e indicazione temporale definitiva.
Il mio auspicio è che il Sindaco raccolga questo invito, dando un segnale effettivo della sua intenzione di modificare questo imbarazzante stato dei fatti.
