FORMAZIONE

Sora – Le mani tese di Carpe Diem

LA FORMAZIONE A “MANI TESE”

Il progetto “MANI TESE”, promosso dal SERVIZIO SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZIALI E PARI OPPORTUNITA’ del comune di Sora, intende promuovere azioni volte al rafforzamento di una cultura orientata all’inclusione sociale dei cittadini stranieri.

I beneficiari dell’attività di formazione sono: i soggetti con permesso di soggiorno per motivi umanitari e i neomaggiorenni ex minori stranieri non accompagnati nella fase di uscita dall’accoglienza e di avvio all’autonomia, in situazione di fragilità sociale. L’obiettivo dell’attività prevede il potenziamento delle capacità dei fruitori del beneficio al fine di incrementarne le chances di inserimento attivo nel mercato del lavoro.

Il progetto “MANI TESE” prevede un corso di formazione base per giardiniere rivolta a 15 dei soggetti appartenenti alle categorie sopra citate. Il corso della durata di 120 ore suddiviso tra aula e attività pratica e 15 ore di orientamento al lavoro svolte dall’Avv. Tamara Spica. Il progetto sin da subito ha ricevuto la collaborazione di partner locali la Coop. Sociale Ethica, la Caritas di Sora (che ci ospita gratuitamente nella loro sede per la parte teorica) e il tutto affidato e gestito con estrema efficienza dall’ente di Formazione Carpe Diem che da venti anni opera sul nostro territorio sia sul campo formativo sia culturale con risultati sempre di prestigio.

A metà percorso il progetto si sta rilevando una bellissima esperienza che permette anche all’arredo urbano di ricevere una sistemazione accurata mentre i ragazzi approfondiscono le loro conoscenze.

Grazie alla gestione della Carpe Diem, impegnata a curare tutte le attività, siamo riusciti a sistemare alcuni luoghi della città a partire dal giardino del Faro su autorizzazione di Armando Caringi. I giardini durante l’estate ospitano spettacoli di intrattenimento unici ed emozionanti e quindi meritevoli di una particolare attenzione. Anche il cortile della Scuola Media Facchini, grazie alla disponibilità del nuovo dirigente scolastico la Prof.ssa Donatella Antonellis, è stato oggetto dell’attività formativa permettendo alla dirigente di affermare che “è stato realizzato un ottimo lavoro di armonia, dando al giardino un immagine più bella guadagnando in accoglienza e vivibilità”.

La scuola, come luogo di integrazione e aggregazione, si è resa disponibile per altre attività formative che coinvolgano soggetti in situazione di fragilità sociale . Ci saranno molte altre iniziative nelle zone della città, permettendo a tutti di godere della bellezza e dell’armonia di un giardino curato.

Il giardinaggio è un’attività dà grandi soddisfazioni” così afferma Rocco D’Ambrosio, il docente del corso, collaboratore della Carpe Diem. Gli organizzatori del corso aggiungono “E’ la metafora della vita….Il giardinaggio non è adatto per chi vuole tutto e subito. Infatti le piantine e soprattutto i semi, hanno bisogno di tempo e pazienza per crescere. Può capitare che le piantine non “attecchiscano” subito e occorre, un nuovo intervento. L’azione formativa che stiamo realizzando con questi ragazzi ha come scopo la loro crescita sociale attraverso la conoscenza di nuove competenze e l’integrazione in un tessuto sociale che ha bisogno di queste professionalità. L’auspicio è che questo esempio sia da traino a molte altre iniziative.