di Carlo Marsc
Saranno i tuoi modi
poco inclini al confronto
sarà quell’aria cupa
un po’ fredda
celata dietro un finto mistero
si mi manchi
un giorno un anno un mese
non so quanto tempo sia trascorso
forse una vita
la mia uva scura
dolce delizia solitaria
lasciata la
lontana lontana
tra le onde spumeggianti dei fiordi gelati
guerriera instancabile
tenace e distante
ti cerco tra le ombre degli alberi
governati da fieri villani
selva compatta non conosciuta
mi intrighi ti cerco
gialla ametista mia gemma
ti adoro ti voglio bene
amata più del respiro
pallido sole incapace di scaldare
miraggio tremolante
mia passione