Ha avuto toni tutt'altro che pacati la riunione dei dirigenti del Pd di Sora, svoltasi questa sera, a poche ore dal Consiglio comunale che dovrà votare il Bilancio.
La crisi politico-amministrativa in città è ancora formalmente aperta. Ma Tersigni dovrebbe avere la soluzione in tasca. Nessuna riappacificazione tra NCD e Forza Italia – a meno di stravolgimenti notturni – il Sindaco dovrebbe aver imbastito una maggioranza alternativa, con il rientro di Serafino Pontone Gravaldi e l'aggiunta di qualche 'aiutino'.
Uno di questi dovrebbe concretizzarsi nell'astensione – da Soraweb più volte preannunciata – del consigliere del PD. La decisione sarebbe stata formalmente assunta dal partito questa sera, a seguito di un incontro molto conflittuale, da cui sarebbe comunque emersa la linea della Segretaria Tiziana Tucci di una apertura di credito 'in bianco' all'Amministrazione Tersigni. Una decisione che non è andata giù a tutti ed infatti sembra che la riunione sia finita in bagarre. D'altra parte, sarà difficile far capire all'elettorato e ai cittadini in generale questa 'mossa' strategica, soprattutto dopo che, dal Pd, sono a più riprese state fatte smentite di un presunto accordo, mantenendo una linea di opposizione all'operato di Tersigni. Ma, si sa, in politica, si cambia idea. Quando serve. Stupendo anche chi aveva fatto barricate di difesa dietro una tanto decantata 'onestà intellettuale'. Ma di questo avremo modo di occuparci in seguito.
Un punto a proprio favore il Sindaco lo trarrà anche dall'assenza del consigliere di opposizione Massimo Ascione, partito per il Canada alcuni giorni fa e non ancora rientrato. La sua assenza significherà un voto contrario in meno, oltre che un calcolo 'facilitato' per il lasciapassare del Bilancio. Di Ascione non si hanno tracce, a meno di una sorpresa dell'ultima ora. Ascione aveva programmato il proprio rientro per il 29, dopo aver ottenuto l'impegno morale da parte del Presidente del Consiglio Giacomo Iula di non convocare la massima assise prima di quella data. Ma in Conferenza dei capigruppo si è deciso diversamente.
Non è escluso, comunque, che qualcun altro possa essere stato 'aggregato' nel piano di 'sopravvivenza' di Tersigni & C. Insomma, si può ben dire che il Consiglio comunale di domani sia attesissimo da tutti gli osservatori della politica locale.
