Cinquant’anni di sacerdozio al servizio di Dio e della comunità. Si tratta di un anniversario davvero speciale che venerdì sera i cittadini di Villa Latina hanno voluto festeggiare per ringraziare il caro don Alberto Ferrara che tanto ha donato al paese e alla gente.
All’età di 75 anni, don Alberto, originario di Esperia, ha ripercorso le sue fondamentali tappe che lo hanno portato all’ordinazione sacerdotale. Da giovanissimo frequentò il Seminario di Montecassino, nonostante il padre Giovanni volesse per lui una carriera da medico o avvocato. Ancora adolescente, però, Alberto decise di prendere i voti, conseguendo anche la licenza in Teologia presso la Facoltà lateranense a Roma per poi diventare sacerdote il 23 giugno 1973.
Nella stessa estate gli venne affidata la prima parrocchia a Villa Latina: un incarico difficile per un sacerdote appena ordinato, in quanto il paese stava vivendo un periodo di transizione. “Eppure, immediatamente riuscì ad affrontare l’incarico assegnatogli facendosi apprezzare dall’intera comunità di Villa Latina ed entrando nel cuore di grandi e piccini grazie anche alla realizzazione della Polisportiva e di altre realtà associative che hanno visto, nel corso degli anni, la concreta collaborazione della popolazione agnonese sottolineano in una nota gli amici di Villa Latina -. Dopodiché, l’inarrestabile don Alberto divenne Direttore del Seminario Arcivescovile di Ravenna e in seguito Vicario per la Pastorale nella Missione Cattolica Italiana di Glarus e poi di Winterthur. Ma non finisce qui! Sì, perché poco dopo fondò l’associazione Shalom che a Winterthur ha dato vita ad un luogo di accoglienza diurna per persone in stato di precarietà economica, sociale e psicologica.
Venerdì scorso don Alberto ha raggiunto un importante traguardo che i suoi fedeli cittadini agnonesi hanno voluto incorniciare attraverso una festa di ringraziamento per il lungo ministero e per le numerose cooperazioni svolte a favore dei poveri. Un percorso che ha “illuminato” e aiutato concretamente tante famiglie, adolescenti ed anziani che ancora oggi hanno con lui un legame solido”. Tanti cari auguri anche dalla redazione di Iowebbo – Soraweb.
Caty Paglia
