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VVFF: INTERVENTI ‘IMPROPRI’ NON PIU’ SOSTENIBILI, ECCO LE NUOVE PROCEDURE OPERATIVE

Dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Frosinone, riceviamo e pubblichiamo:

Si comunica che nel corso dell’anno 2014 le richieste di intervento per nidi di imenotteri sono state oltre 1200, mentre le richieste di intervento per rimozione processionaria del pino e della quercia sono state oltre 400, con oneri pesanti a carico del Comando provinciale e non più sostenibili per l’anno corrente. Come noto, si precisa che le competenze del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Frosinone sono l’estinzione degli incendi, il soccorso tecnico urgente, la prevenzione incendi, l’addestramento dei lavoratori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, la vigilanza antincendio nei luoghi pubblici affollati o pericolosi per altri motivi, la protezione civile, la difesa civile. L’intervento dei Vigili del Fuoco può pertanto essere richiesto ad esempio, per eventi quali incendi, scoppi, esplosioni, soccorsi e ricerche persone, soccorso in mare e zone impervie, infortuni sul lavoro e in casa, incidenti ferroviari, stradali, aerei, navali, nucleari, incidenti che coinvolgono sostanze pericolose e radioattive, dissesti statici quali crolli, frane, lesioni a strutture, calamità naturali quali terremoti, frane, alluvioni, eruzioni vulcaniche, danni o disagi dovuti ad acqua, vento, neve.

Per quanto riguarda il fenomeno “Processionaria” il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 30 ottobre 2007, pubblicato nella GU n. 40 del 16/02/2008, dispone all’articolo 1 che la lotta contro la processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa è obbligatoria nelle aree in cui i Servizi Fitosanitari Regionali, competenti per territorio, stabiliscono che la presenza dell’insetto minacci seriamente la produzione o la sopravvivenza del popolamento arboreo. Lo stesso Decreto ministeriale prevede all’artA che, nel caso di rischi per la salute delle persone e degli animali, gli interventi di profilassi siano disposti dall’Autorità sanitaria competente secondo le modalità stabilite dal Servizio Fitosanitario Regionale. Nelle aree urbane, periurbane e turistiche o comunque frequentate dalle persone, la competenza è del Sindaco competente per territorio. In merito, il predetto Decreto impone a tutti i proprietari o conduttori di aree verdi e boschive del territorio, di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare al presenza di nidi della Processionaria del Pino Traumatocampa (Thaumetopea) pityocampa.

Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi della Processionaria, gli stessi dovranno immediatamente, a loro spese, intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi e con l’attivazione della profilassi rivolgendosi a ditte specializzate. Laddove, a causa di superfici infestate troppo estese, non fosse possibile attuare la lotta mediante la distruzione dei nidi e, comunque, allorquando nel corso dell’anno venisse appurata la presenza di forme !arvali (bruchi) del lepidottero, i medesimi proprietari o conduttori dovranno attivarsi per attuare gli interventi di lotta microbiologica e/o chimica.
Per quanto sopra, spiace comunicare che a causa della ristrettezza dei fondi a disposizione e a tutela della sicurezza del personale operativo vigile del fuoco ai sensi del Dlgs 81/08, nell’anno corrente non si potrà aderire alle richieste dei cittadini di cui all’oggetto.
In particolare, gli interventi per rimozione nidi imenotteri riconducibili al soccorso tecnico urgente, sono quelli che presentano le seguenti caratteristiche: – impossibile isolamento dei locali nei quali insistono sciami di insetti; – impossibile allontanamento, anche temporaneo, delle persone esposte al pericolo; – sussistenza di rischio specifico per gruppi di persone; – dimensioni straordinarie degli sciami o dei favi; – particolare situazione di rischio e difficoltà di accesso al sito; – richiesta a pagamento da parte degli enti locali preposti alla disinfestazione che ritengano necessario l’utilizzo delle attrezzature in dotazione ai Vigili del Fuoco. Gli interventi di cui all’oggetto, non di soccorso tecnico urgente, sono quindi da considerarsi servizi a pagamento.

Il servizio potrà essere espletato a pagamento con le seguenti modalità: • richiesta scritta su modello VV.F. allegato, da effettuarsi prima dell’intervento; • versamento di € 120,00 (centoventi euro) da effettuarsi sul c/c no 13189030 intestato alla “Tesoreria Provinciale dello Stato – Sez. di Frosinone” con la seguente causale “servizi a pagamento resi dai W.F.” da eseguirsi prima dell’intervento.
Per richieste di intervento presso enti pubblici quali scuole, ospedali, piazze, ecc., il Comando ne valuterà l’urgenza e la necessità oggettiva in funzione delle motivazioni addotte nella richiesta per l’eventuale espletamento del servizio non a pagamento.