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SORA – PAROLE E CUORE DI MARZIA EVANGELISTA

“Torno a parlare di un servizio pubblico che funziona. L’asilo nido comunale “IL NIDO DEI SOGNI”.
Questo asilo, chi lo conosce non ha bisogno certo dei miei commenti, è necessario farlo conoscere a chi non ha avuto la possibilità, il privilegio di entrare in questo piccolo mondo.
E’ una realtà che “accoglie” i nostri piccoli con una serenità che ti coinvolge già da fuori, dal sorriso di chi ti apre la porta, alle maestre che sanno accogliere i nostri bambini. Bambini piccoli, dai 3 mesi ai 3 anni, perciò ognuno con necessità diverse, con richieste di coccole continue, loro ci sono e ci sanno fare. Ognuna di loro sa come muoversi, dalla cucina (non vi dico il profumo che si sente alcune mattine), all’igiene, all’educazione, ognuna ricopre in modo impeccabile il proprio ruolo.
Quest’asilo esiste da 20 ANNI, per quanto possibile migliorando sempre di più. Quest’anno, ad ottobre, hanno festeggiato i loro primi 20anni. E’ stata un’emozione fortissima, soprattutto per loro, che non sono riuscite a trattenere le lacrime. Hanno partecipato ragazzi ventenni che da piccoli hanno frequentato l’asilo. Emozionati loro ed il personale tutto, i ricordi sono stati tanti!
Sono brave a rendere tutti partecipi. I genitori, i bambini ed i nonni, anche quei nonnetti che basta poco per renderli felici e che magari hanno qualche acciacco di troppo. Basta vedere qualche foto della Festa dei nonni, addirittura con la bombola dell’ossigeno. Mi scuso con questo nonno, ma la sua forza è a dimostrazione di come queste signore vestite di bianco sanno organizzare e coinvolgere tutti, davvero tutti.
I servizi che funzionano vanno potenziati, non ridimensionati.
Non se ne fa una questione politica, ma di utilità per la collettività, che va sostenuta al di là del politico di turno, dovrebbe essere un principio cardine della “cosa pubblica”, la collettività – il suo benessere al centro di ogni attività pubblica o politica.
Questo Asilo Nido, non a caso intitolato alla memoria di Alberto Santucci, va valorizzato. I “piccoli” sorani (e non) meritano qualche attenzione in più.
SIETE BRAVE! E NOI VI SOSTENIAMO”