COMUNE

ALVITO – DEBITI CON L’UNIVERSITA’, E’ BOTTA E RISPOSTA

Si infiamma il dibattito sui sui debiti con l’Università La Sapienza
Il gruppo di minoranza Alvito Bello pubbica un post – con tanto di immagine allegata – in cui scrive:
Pensavamo che la questione del debito con l’Università “La Sapienza” fosse ormai chiusa. Invece, con grande stupore, abbiamo appreso che il Tribunale di Roma ha condannato il Comune di Alvito a risarcire 291.785,90 euro oltre agli interessi (ancora da quantificare) e alle spese processuali pari a quasi 3.900 euro.
La sentenza, emessa nel novembre 2020, veniva protocollata in Comune il 21 settembre 2021. Dieci giorni prima delle ultime elezioni comunali, quindi, alcuni amministratori venivano a conoscenza della sentenza definitiva. Tuttavia su questa storia rimanevano stranamente in silenzio, forse perché troppo impegnati a denigrare pubblicamente la nostra lista e a celebrare la realizzazione di grandi opere, opere che tra l’altro a tutt’oggi sono ancora ferme. I nostri consiglieri stanno analizzando a fondo gli atti, con l’intento di riscostruire al meglio una vicenda sulla quale va fatta chiarezza una volta per sempre. I cittadini non meritano di essere presi in giro: pertanto, è giusto che emerga tutta la verità su questa vicenda scandalosa.
Immediata la replica del sindaco Luciana Martini che in una nota chiarisce:

Le dichiarazioni dell’opposizione sono fuorvianti, incomplete e scorrette lì dove lasciano surrettiziamente intendere che il Comune di Alvito debba pagare ulteriori 300 mila euro per la vicenda della convenzione con l’università La Sapienza. Ciò non è vero.

Il Comune di Alvito, per i corsi tenuti dall’ateneo romano presso la propria sede in forza della collaborazione instaurata nel 2008 attraverso l’associazione Fm199.9 di Atina, ha già chiuso ad inizio 2020 un accordo con l’Università, che ha rinunciato agli interessi. Accordo che prevede, quindi, il solo pagamento delle somme originariamente pattuite, già dovute da 14 anni, per circa 224.000. E questo era già purtroppo ben noto fin dalla scorsa consiliatura. La sentenza citata dall’opposizione non tiene conto di tale aspetto e ripropone la somma totale già transatta, però, tra le parti.

Vero è invece che la sentenza in parola prevede che la somma pattuita, oltre a rivalutazione e interessi ammissibili, venga pagata dall’associazione Fm199.9 all’Ateneo e che il Comune, in forza di un contratto di manleva, rimborsi tale somma, oltre sempre a rivalutazioni e interessi ammissibili, all’associazione.

Come detto, l’Ateneo ha rinunciato agli interessi e, a tale punto, va valutato quali somme l’associazione possa ancora esigere e in che misura.

La Giunta comunale ha dato incarico ad un legale affinché valuti la situazione ed assista l’ente nelle trattative in corso, compresa la corretta valutazione e intesa sulle somme eventualmente dovute, di importo di certo molto inferiore a quanto voluto far credere a soli fini propagandistici.

Come maggioranza siamo impegnati ad amministrare questa Città e non intendiamo alimentare la bagarre politica. Questa Amministrazione sta dimostrando di saper affrontare le questioni complesse che ci si presentano con obiettività e coscienza.

La minoranza è stata messa in possesso di tutta la documentazione. Sono stati gli stessi consiglieri di maggioranza ad informare dettagliatamente l’opposizione, nella giusta sede della Commissione Bilancio, della sopravvenuta Sentenza. Alzare questi polveroni con toni sediziosi, non aiuta sicuramente in questa delicata fase.