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ARCE – LA MINORANZA CHIEDE LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO

I consiglieri di minoranza Rosanova, Gregori e Corsetti scrivono al Presidente del Consiglio per chiedere la riunione del Consiglio. I temi all’odg la trasmissione in streaming del Consiglio comunale e la Tari.

“Di comune accordo abbiamo presentato al sig. presidente del Consiglio comunale Giulia Cecio, una richiesta di riunione del Consiglio, ai sensi del D.Lgs. 267/2000, per discutere e deliberare su due importanti argomenti che interessano la vita democratica ed economica del nostro paese e delle Famiglie arcesi.

Riteniamo, in primis, molto significativo che i consiglieri comunali, a qualsiasi schieramento essi appartengano, sia di maggioranza che di minoranza, diano un contributo fattivo all’amministrazione del nostro Comune, nell’interesse esclusivo dei Cittadini, apportando idee, proposte, suggerimenti e, quando occorre, anche critiche costruttive, utilizzando a tal fine gli strumenti che il Testo unico degli enti locali mette a disposizione degli eletti.

Per questi motivi abbiamo chiesto, come primo punto all’odg che andremo a discutere, di apportare una modifica al regolamento consiliare, in modo tale che tutte le riunioni del Consiglio comunale possano essere trasmesse in diretta e siano immediatamente visibili sui canali social, raggiungendo, in tal modo, tutte le Famiglie ed i Cittadini arcesi fruitori dei suddetti servizi.

Tutti potranno così ascoltare le ragioni, le proposte, le iniziative, sia della maggioranza che della minoranza, ed avere diretta contezza delle discussioni e delle decisioni adottate dalla massima assise civica, che rappresenta l’intero popolo Arcese.

È un momento di democrazia, di massima espressione di quei principi di partecipazione e di coinvolgimento nella vita democratica del nostro paese, e siamo certi che se la nostra proposta di diretta streaming verrà accettata e condivisa dalla maggioranza, diverrà un momento di crescita anche sociale e culturale, dalla quale tutti potranno trarre benefici.

Infine, abbiamo proposto di discutere in Consiglio con urgenza, e ragionare tutti insieme, senza pregiudizi o preclusioni ideologiche, per trovare le migliori soluzioni al problema della Tari che, ancora irrisolto, grava pesantemente sui bilanci e sulle tasche di tutte le Famiglie arcesi, già vessate da tasse di ogni tipo e non ancora uscite dalla emergenza pandemica che tanto ha inciso sulla nostra comunità.

Speriamo che il Sindaco e la maggioranza indichino con concretezza ed in modo risolutivo quali sono le soluzioni che intendono adottare per risolvere il problema Tari, come da loro promesso in campagna elettorale e senza altri indugi o inutili perdite di tempo, in modo tale che si possa giungere ad un voto unanime nell’interesse esclusivo dei nostri Concittadini tutti.”