ELEZIONI

Arpino – Comunali: chi la spunterà, Davide o Golia? A meno che…

Ultimo giorno di campagna elettorale ad Arpino dove il palazzo comunale se lo contendono, in rigoroso ordine alfabetico, i candidati sindaco Andrea Chietini (Arpino in Comune), Gianluca Quadrini (Direzione Arpino) e Vittorio Sgarbi (Rinascimento per Arpino).

I comizi di chiusura sono stati già fissati. In piazza Municipio parte Sgarbi alle 21, quindi Chietini alle 22 ed infine Quadrini alle 23. Vista da fuori la lotta sembra impari. Ma forse non è affatto così.

Da una parte c’è Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura del Governo Meloni, tra l’altro consigliere regionale della Lombardia, sindaco uscente di Sutri dove la sua coalizione di centrodestra tuttavia non lo ha voluto per il secondo mandato. Un critico d’arte fra i più apprezzati, un vulcano vero e proprio, un presenzialista quasi munito del dono dell’ubiquità, che un giorno si e l’altro pure si incrocia sulle tv nazionali. Provvisto di tutte le risorse necessarie, rappresenta per chi lo sostiene una grande opportunità per il paese. Guida una corazzata, che ha in mano il Comune e pure la cassa del Comune.

Poi c’è Andrea Chietini, presidente uscente del Consiglio comunale, che ha deciso di tentare la scalata alla poltrona più ambita. Fa quasi tenerezza a bordo della Panda verde al volante della quale si vede spesso in giro per il territorio comunale in cerca di voti. Ha l’esperienza necessaria maturata in tre mandati. Naviga da sempre nel Pd, quello più moderato. Ha allestito una lista che appare competitiva. Predica calma e armonia. Non esaspera i toni. Se c’è un Davide è proprio lui, anche se non scaglierà mai pietre con la fionda per abbattere il gigante Golia.

Infine Gianluca Quadrini, consigliere comunale uscente e presidente del Consiglio provinciale. Tornato in Forza Italia, lo stanno sostenendo i big del partito. Non ha voluto accordarsi nonostante i vari tentativi fatti nel periodo precedente la presentazione delle liste. E ne ha allestita una con diversi volti nuovi. Dice in giro che la gara è aperta e che il risultato non è affatto scontato.

Infine, una domanda sorge spontanea, gira da giorni e ne riportiamo il senso: ma Sgarbi tutti questi soldi promessi non li può mandare anche come consigliere comunale?

Luciano Nicolò