ELEZIONI

Arpino – Comunali, trattative serrate per la sintesi

Trattative serrate ad Arpino in vista delle comunali di metà maggio. La tensione cresce con il passare delle ore. I tre gruppi che aspirano a contrastare buona parte della maggioranza uscente che candida a sindaco Vittorio Sgarbi, stanno cercando la sintesi per accrescere le possibilità di successo.

I telefonino sono roventi, le voci si rincorrono una dopo l’altra. Parlano di accordi fatti e disfatti, di richieste eccessive, di ruoli di primo e secondo piano. Si muove anche qualche pezzo da novanta in grado ancora di incidere. Così come sulle amministrative della città di Cicerone hanno allungato l’occhio pure esponenti regionali di partiti diversi. Non mancano furbate e depistaggi. Molto ruota sulla potrona da vicesindaco.

La ripensata discesa in campo del Sottosegretario alla Cultura e consigliere regionale in Lombardia, sindaco uscente e non rientrante di Sutri, ha modificato scenari già consolidati. Le liste in campo potrebbero diventare tre con buone probabilità. Difficilmente saranno due.

Da una parte Gianluca Quadrini, consigliere comunale di minoranza e presidente del Consiglio provinciale appena rientrato in Forza Italia e forte dei 600 consensi personali ottenuti alle ultime regionali. Dall’altra Andrea Chietini (Pd), presidente del Consiglio comunale e quindi il consigliere comunale di maggioranza, fino a poche settimane fa pure capogruppo, Niccolò Casinelli (Pd), il primo a preannunciare la candidatura a sindaco che potrebbe tuttavia rimettere in gioco. Le liste si presentano entro le 12 di domani. Sgarbi dovrebbe presentare la sua già nel pomeriggio.

Luciano Nicolò