DISSERVIZI

ARPINO – FAMIGLIA SENZA ACQUA, DISAGI E PROTESTE

Anche oggi senza acqua, vergogna totale‘… ‘Qualcuno mi può ospitare per una doccia, chiedo soprattutto a quelli di Acea‘… ‘In piena pandemia tutti i giorni senza acqua, una vera vergogna‘.

Metri di neve sulle montagne, pioggia a catinelle da settimane e nemmeno una goccia d’acqua nelle case. La protesta, questa volta, arriva da una famiglia che vive in località Vignepiane, a ridosso della provinciale per Santopadre. Lo sfogo, il disagio e il risentimento approdano sui social e inevitabilmente scatenano commenti, consigli, sarcasmo.

‘E’ così – conferma A.A. – da circa un anno l’acqua in casa ce l’abbiamo solo la mattina per pochissime ore, mentre da una settimana praticamente non c’è quasi mai. Quando va bene arriva a giorni alterni. Alzarsi la mattina, rientrare dopo il lavoro, provvedere alle faccende domestiche e all’igiene personale senza acqua non è affatto semplice. Ci dicono di lavarci le mani in continuazione per scongiurare il contagio Covid ma con cosa ce le laviamo? Eppure le bollette le paghiamo: 200 euro le ultime due. Perché – si chiede la donna – devono trattarci così? Che abbiamo fatto di male? Perché nessuno ci tutela? Ho chiesto in giro ed anche altre famiglie hanno lo stesso problema. Il calendario segna l’anno 2021, ma qui siamo ancora nel Medioevo’.

Nel mirino finisce il gestore dell’acqua pubblica. Forse a causa di un guasto sulla rete, forse per ‘manovre idriche’. Certo è che a coloro che vivono da quelle parti il servizio pubblico non viene ‘erogato’ come si deve. Come del resto accade nel resto del paese dove l’acqua, è bene ricordarlo, è razionata.

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