LA POLEMICA

Arpino – Quadro del Cavalier d’Arpino, Sgarbi minaccia denuncia

Un dipinto di Giuseppe Cesari, meglio noto come Cavalier d’Arpino, rischia di finire al centro di un incidente diplomatico. Come è chiaramente emerso poco fa in un servizio del Tg1 in cui il sindaco della città di Cicerone, Vittorio Sgarbi, ha detto chiaro e tondo che è pronto alla denuncia – come sindaco di Arpino – contro una scuola francese, e non solo, a seguito della vicenda dei giorni scorsi secondo la quale propri studenti di religione musulmana sarebbero rimasti scandalizzati dalle nudità dell’opera Diana e Atteone proprio del celebre artista arpinate provocando indignazione e proteste. E pure provvedimenti.

Duro il commento del critico d’arte e sottosegretario alla Cultura. Lo riporta Politicamentecorretto.com:

Si tratta – afferma Sgarbi – di una diffamazione e denigrazione del patrimonio artistico. L’insegnante ha svolto una legittima e corretta lezione su un capolavoro del Cavalier D’Arpino, “Diana e Atteone“,  soggetto mitologico frequentissimo nell’arte del Rinascimento e del Seicento. L’autore, Giuseppe Cesari, detto Cavalier D’Arpino, è nato nella città ciociara, ed è un grande artista  comunemente noto per essere maestro di Caravaggio”.

E poi: L’ignoranza, la demenza , l’iconoclastia superano i limiti per una città, Arpino, che è al centro della cultura europea per il “Certamen”, al quale concorrono tutti gli allievi delle scuole europee per una traduzione dal latino di Cicerone. E si osserva che il mito di Atteone è un esempio  altissimo della letteratura latina ,dalle “Metamorfosi” di Ovidio. L’attacco al Cavalier d’Arpino è un intollerabile attacco all’Arte”.

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