CRONACA

Arpino – Un’altra vittima sulla strada maledetta

Aveva appena 31 anni Elio Orsini. Il suo corpo giace nell’obitorio del Santa Scolastica di Cassino. Il dottor Flavio Ricci, il magistrato della Procura della Repubblica che si occupa del caso, ha disposto l’esame autoptico. Nelle prossime ore dovrebbe quindi affidare l’incarico ad un medico legale affinchè accerti l’esatta causa del decesso.

Elio Orsini, ieri sera intorno alle 20.30, era al volante di una Renault Modus e e viaggiava in direzione Sora. Dal senso opposto, probabilmente verso un ristorante di Arpino, procedeva a bordo di una Jeep Renegade una famiglia di Sora, due adulti e una bambina.

L’impatto tra le due auto è avvenuto in zona Vuotti, tra il supermercato Polsinelli e il ristorante Tempio di Bacco, subito dopo una curva quindi. E’ stato violento, la Jeep è finita fuori strada forse anche nel tentativo di evitarlo, mentre la Renault si è ribaltata su un fianco. Oltre alla vittima, all’interno c’era anche Bella, la sua cagnolona nera cui il giovane era affezionatissimo. La sua immagine mentre è legata ad un palo ed osserva la macchina del suo padrone aggiunge strazio allo strazio. E’ stata affidata alla famiglia che vive in contrada Casale: al papà Ugo, storico commerciante in pensione, alla madre Emma, alle sorelle. Sono stati i carabinieri della stazione di via Conti ad informarli della tragedia che si era appena consumata. Gli stessi militari che, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sora, hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica del sinistro completati poco prima dell’alba. Mentre i sanitari del 118 si arrendevano ed i Vigili del Fuoco recuperavano la vittima nell’abitacolo della vettura.

La morte del 31enne arpinate ha subito scosso l’intero paese. Dapprima incredulità, poi lacrime. Centinaia i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, tantissime le testimonianze di affetto. Elio era il classico bravo ragazzo, ben educato e gentile. Aveva un carattere mite e tanti amici. Tra di loro Nicolas Vona, spentosi nel settembre del 2021 anch’egli dopo un incidente stradale. Altra immane tragedia. Lascia di stucco un post social scritto in quei giorni da Elio che piangeva l’amico: Non un saluto, bensì un arrivederci… Ciao Nocciolas…

Non è tutto: al dolore si unisce la protesta. E’ di questa mattina un messaggio (messenger) dell’ex consigliere regionale Romolo Rea, già sindaco di Arpino. Vive a pochi passi dal luogo dello schianto ed a poche centinaia di metri,  dove a Ferragosto di quattro anni fa perse la vita la 18enne sorana Stella Tatangelo, sempre sulla stessa strada provinciale. Che di incidenti ne conta parecchi negli anni. Altrodolore.

Testuale: ARPINO (Fr) Un’altra vittima sulla strada provinciale Via Pietro Nenni! Nell’esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia Orsini, segnata da immenso dolore per la tragica perdita del caro Elio, ritengo doveroso segnalare che nonostante i numerosi incidenti stradali e i ripetuti appelli del sottoscritto al Sindaco, nella predetta strada ancora non sono stati installati i dossi per evitare l’alta velocità di alcuni irresponsabili automobilisti che quotidianamente mettono a rischio la vita dei passanti e dei residenti nella contrada Vuotti. L’Amministrazione Comunale pertanto ha la responsabilità politica e morale di questa tragedia! Sentite Condoglianze alla famiglia! CIAO ELIO! R.i.p.

A questo si aggiunge la telefonata delle 22 di ieri di un altro residente. Il tono è diverso, le accuse pesanti. (l.n.)