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Basket – Harakiri Virtus Cassino

Si possono subire 21 punti in 5 minuti? Si possono subire 49 punti in soli 20 minuti? Si può gettare alle ortiche una vittoria più che possibile forse probabile? Queste sono le domande che si pone il tifoso rossoblù uscendo dal PalaVirtus di Cassino dopo aver assistito alla gara di cartello BPC Virtus Cassino – Sant’Antimo valevole per la penultima giornata del girone di andata del Girone D del Campionato Nazionale di Basket.

I campani dal canto loro possono ribaltare le domande che il cronista si è posto ed oggettivamente si potranno chiedere: che razza di impresa è stata mai questa? Che razza di 5’ minuti da favola i nostri eroi hanno sciorinato sul parquet di una delle più attrezzate compagini di questo girone D della serie B Nazionale di basket? Ovviamente la verità sta nel mezzo, accanto ai meriti dei secondi si esaltano sicuramente le paturnie mentali dei primi, accanto alle ritrovate certezze dei secondi si specchiano senza alcun dubbio le incredibili amnesie dei primi. Ne è venuta fuori una gara dai due volti. 25 minuti pieni, 55 a 42 a 5 minuti dalla fine della terza frazione di gioco, di Virtus Cassino e 15 minuti totalmente full di Sant’Antimo che strapazza come un pugile suonato la compagine di casa. Dunque la sostanza della gara è racchiusa tutta qui.

“Non c’è niente da capire” canterebbe Francesco De Gregori… c’è, nel basket come nello sport, che uno dei due contendenti esca dalla gara anzitempo e permetta al suo avversario di entrarvi in pompa magna. Poi però si dovranno ricercare i motivi. È proprio quello che è accaduto in questa fredda serata di inizio gennaio 2023, primo match del nuovo anno solare per due compagini che sulla carta avrebbero dovuto divertire il pubblico appassionato della città martire. A bocce ferme lo spettatore neutrale ha potuto assistere ad uno spettacolo sicuramente di ottimo livello con tanto agonismo e giocate sopraffine da una parte e dall’altra, un match da post-season e non di regular season.

Ma la chiave dell’incontro è tutta lì nella seconda metà della terza frazione di gioco quando i padroni di casa, dopo aver raggiunto anche le 14 lunghezze di vantaggio, bruciano in un men che non si dica la bellezza di 5 possessi di vantaggio. Si era infatti al 5’ minuto di gioco e forse a giochi fatti quell’azione è il segno che l’inerzia sarebbe cambiata di lì a poco Mennella, top scorer campano, subisce appena dentro l’arco dei 6.25 un fallo da Milosevic e in modo assolutamente casuale lancia la palla verso il canestro avversario. Carambola pazzesca del pallone che dopo aver sbattuto contro il tabellone termina nel canestro virtussino. Due punti più un tiro libero gioco da tre per la guardia di Sant’Antimo. Ai più la giocata passa inosservata ma è il segnale, 52-42. A nulla vale il canestro da tre realizzato sul ribaltamento di fronte da Milosevic, 55 a 42, la gara per Cassino termina qui. Siamo a 4’ e 52” dal termine della terza frazione tutto sembra in controllo dei lupi rossoblù che però pian piano divengono agnelli sacrificali non opponendosi più come si dovrebbe alle scorribande offensive di Sgobba , ex di serata, e soci. Il canestro campano si chiude per Teghini ed i suoi, il canestro benedettino è enorme e pronto ad accogliere le tremende scorribande offensive di Cantone e soci. Cantone sulla sirena del terzo quarto completa il capolavoro di un incredibile 32 a 19 per i viaggianti. Se la matematica non è un’opinione negli ultimi 5 minuti della terza frazione di gioco Sant’Antimo porta a casa un bottino di ben 22 punti … senza trovare opposizione alcuna da parte dei padroni di casa. Questi ultimi realizzano solo la miseria di tre, dicasi 3 punti nello stesso periodo. 64-58. Harakiri Virtus Cassino.

Si racconta da queste parti che di miracoli se ne siano compiuti nei secoli … ma stasera i benedettini del parquet non sono in vena di miracoli e soprattutto gli uomini di coach Gandini non sono in vena di concedere chance a chi tanto ha sciupato. Gli ospiti afferrano la maniglia del match con forza e ne dispongono a piacimento anche nella quarta frazione rintuzzando il ritorno dei padroni di casa, i quali, dopo essere piombati (termine esatto, ndr) a -9 lunghezze dai campani, 68 – 77 a 3’ e 24” dal termine del match, provano a ripetere l’impresa riuscita con la Juve Caserta esattamente un mese fa sullo stesso parquet. Ma come detto riescono con una bomba di Gay a portarsi sul meno 2, 75 – 77 a 2’ e 32” dalla sirena. Ma sprecano un’infinità di occasioni di agguantare il pari e persino con Brigato la possibilità di sopravanzare gli ospiti. Termina tra le feste di Maggio (che da queste parti dispiaceri ai virtussini ne ha dati a iosa, ndr) e compagni che meritatamente si portano a casa i due punti. Per la Virtus Cassino c’è da fare mea culpa e le parole di coach Russo in sala stampa sono eloquenti a riguardo.

“Partita fisica, da playoff. Abbiamo per 25 minuti giocato la mia pallacanestro, abbiamo giocato una partita a tratti molto maschia e tosta. Gli ultimi 5 minuti del terzo quarto però siamo stati abili a buttare all’aria tutto perdendo sintonia ed abbiamo permesso loro di ritrovare l’inerzia. La partita è andata su quegli errori che in questo campionato abbiamo sempre commesso, soprattutto di frenesia senza aspettare e valutare quello che il match ci andava via via proponendo. Dobbiamo, dovremo lavorare su questi aspetti che come abbiamo visto stasera risultano essere decisivi in match di questo tipo”.

Adesso per la BPC Virtus Cassino, domenica prossima, ci sarà una trasferta davvero impegnativa in terra pugliese. Infatti i cassinati renderanno visita a Taranto per quella che sarà l’ultima partita del girone di andata di questo terribile Girone D della serie B Nazionale di Basket, targato 2022-23.

BPC Virtus Cassino –  Sant’Antimo 75-81 (19-17, 20-15, 19-32, 17-17)

BPC Virtus Cassino: Jakov Milosevic 20 (5/7, 2/5), Lazar Kekovic 14 (4/10, 1/3), Flavio Gay 12 (3/5, 2/10), Kevin Brigato 11 (2/3, 1/5), Matteo De Leone 8 (3/8, 0/0), Michael Teghini 6 (0/1, 1/3), Janko Cepic 4 (2/4, 0/3), Alessio Truglio 0 (0/1, 0/0), Filippo Arrighini 0 (0/0, 0/0), Michele Pacitto 0 (0/0, 0/0), Davide Frizzarin 0 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 24 – Rimbalzi: 45 14 + 31 (Jakov Milosevic 9) – Assist: 16 (Flavio Gay 5)

Sant’Antimo: Mennella 17 (5/13, 2/5), Sgobba 16 (2/2, 3/8), Maggio 11 (3/6, 1/8Mirko Gloria 11 (5/8, 0/0), Quarisa 9 (3/7, 0/0), Cantone 8 (1/2, 2/5), Montanari 6 (3/3, 0/0), Scali 3 (1/3, 0/5), Cannavina 0 (0/0, 0/0), Sabatino 0 (0/0, 0/0), Coralic 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 15 – Rimbalzi: 41 11 + 30 (Quarisa 15) – Assist: 8 (Scali 4)