DIOCESI

Cassino – Assemblea sinodale

IIMGimg Si svolgerà domani, giovedì 15 giugno, nell’Aula Magna dell’Università di Cassino, alle ore 18, l’Assembla Sinodale Diocesana. L’incontro – articolato in due sessioni – sarà introdotto dal vescovo Gerardo Antonazzo e, insieme al rettore Marco Dell’Isola, saluterà i presenti.

Nella prima sessione dell’Assemblea sarà presentata la Relazione sinodale diocesana, secondo i cinque Cantieri allestiti nelle diverse Zone pastorali. A coordinare la prima parte dell’incontro mons. Domenico Simeone e suor Antonella Piccirilli, referenti diocesani per il Cammino Sinodale.

Nella seconda sessione dell’Assemblea si svilupperà un dialogo tra alcuni docenti universitari, aperto anche agli interventi dei presenti, sul tema: Cultura cristiana e società laica. Quale dialogo possibile? La Chiesa, dunque, si mette in ascolto del mondo accademico e della ricerca, ma anche della scuola e dell’insegnamento. A coordinare l’incontro Maria Cristina Tubaro. Interverranno il prof. Luigi Di Santo, professore associato di filosofia del diritto del Dipartimento di economia e giurisprudenza e preside corso di laurea in servizi giuridici, e il prof. Antonio Iermano ordinario di lingua e letteratura italiana. Nel dialogo, si affronterà il problema del rapporto tra cultura cristiana e cultura laica, in un’ottica di arricchimento reciproco.

Le conclusioni saranno affidate al vescovo Gerardo Antonazzo.

Sono invitate a partecipare le componenti della vita parrocchiale e diocesana, gli animatori dei gruppi sinodali, i presbiteri, i diaconi, i consacrati, le aggregazioni laicali, gli operatori pastorali, le associazioni laiche di cultura, sport, volontariato sociale e umanitario.

Si tratta di un appuntamento particolarmente importante e la scelta della location non è casuale: l’incontro si terrà infatti per la prima volta nell’Aula Magna dell’Università di Cassino, a testimonianza dell’approccio scelto dalla chiesa in questo percorso sinodale, ovvero una dimensione di ascolto, di apertura, di dialogo con tutte le componenti della società civile, le istituzioni, il mondo del lavoro.

Già dal Convegno di Firenze Papa Francesco aveva chiesto alla Chiesa italiana di vivere il cammino sinodale non come un ripiegamento su se stessa, ma come un interrogarsi continuo sul contesto in cui la chiesa italiana vive e opera.

È in questo clima che, negli ultimi due ani si è mossa anche la diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo e questo è il clima che caratterizzerà anche i prossimi due anni del cammino sinodale.

Nel primo anno la chiesa diocesana ha promosso un lavoro all’interno delle proprie realtà; nel secondo anno, 2022-2023, che si chiuderà appunto con l’Assemblea diocesana di giovedi prossimo, si è sviluppato un ascolto più aperto e più rivolto al territorio. È stata usata la metafora dei “cantieri”, tra cui il cantiere dei villaggi, ovvero quei luoghi che non sono direttamente coinvolti nelle attività e nelle realtà ecclesiali. Proprio a questi “villaggi” si è rivolta con particolare attenzione la chiesa, una chiesa “in uscita”, che deve poter abitare il territorio per poter capire meglio se stessa.

“L’incontro di giovedi prossimo – dice il vescovo Antonazzo – è tutto orientato sulla dimensione dell’ascolto: non è un dibattito, non è un talk show, non è un confronto di opinioni, ma è un intraprendere un cammino comune di condivisione e arricchimento reciproco. Oggi dobbiamo interrogarci su cosa il mondo può e deve chiedere alla chiesa e cosa la chiesa può chiedere al mondo, dobbiamo riallacciare il dialogo, dobbiamo riscoprire la capacità di sorprenderci. I dibattiti pubblici sono troppe volte esempio di sordità invece che di ascolto: la chiesa italiana e la nostra chiesa diocesana si stanno invece impegnando a invertire la rotta e ad aprirsi al mondo in modo nuovo, mettendo sempre al centro le relazioni personali, la ragionevolezza, l’impegno comune nella ricerca della verità”.