SINDACALE

Cassino – Commissariato, la carenza di personale nel mirino dell’Usip

Lo scorso 27 novembre questa Organizzazione Sindacale Usip ha inviato un segnalazione al sig. Questore di Frosinone in cui testualmente si diceva: da qualche giorno, diversi colleghi ci sollecitano di verificare la fondatezza di alcune voci, secondo le quali sarebbero previsti, in tempi brevi, movimenti di personale che svolge la propria attività in servizi continuativi esterni; in particolare, dovrebbero riguardare il personale operativo che per 365 giorni l’anno, svolge il proprio turno H/24 sulle strade del cassinate. Oltretutto, sulla base delle informazioni raccolte, sembrerebbe avere preso corpo l’ipotesi che il collega interessato a detta movimentazione, verrebbe “magicamente” trasferito dal servizio continuativo ad uno degli uffici del Commissariato; tutto ciò, a discapito del controllo del territorio, che difetta molto spesso per i turni serali/notturni.” 

Nonostante ciò, il 12 dicembre scorso, il dirigente di Cassino disponeva proprio il trasferimento che paventavamo nella nota suddetta; ovvero di un collega dal controllo su strada, trasferito in ufficio e nella totale indifferenza da parte della Questura. Vorrei ricordare che sul nostro territorio, nonostante l’impegno della Questura di Frosinone che continua ad utilizzare nella nostra provincia volanti della Prevenzione Crimine di Roma/Napoli, per cronica carenza di personale, si continuano a registrare episodi gravissimi di delinquenza comune. Infatti da diversi giorni proprio nella parte bassa della Ciociaria e in particolare nel comune di Cassino e località limitrofe, bande di criminali ogni giorno continuano a saccheggiare case e negozi; l’amministrazione, per tutta risposta, toglie un collega in servizio alla Volante per rafforzare l’ufficio “X”, quasi ad incoraggiare i malavitosi.  Tutto questo è vergognoso e irrispettoso nei confronti dei cittadini che continuano a pagare le tasse senza dire nulla, tentando addirittura di difendersi da soli organizzando ronde notturne per contrastare il fenomeno. Noi, pur riconoscendo che lo stesso Dipartimento della P.S. non invia personale a sufficienza da destinare sulla nostra provincia, non possiamo tuttavia accettare che vengano sottratti uomini indispensabili a svolgere il servizio sul territorio, per rafforzare l’ufficio. Come Organizzazione Sindacale, visto che “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, stiamo valutando l’opportunità di una manifestazione pubblica per la quale già diverse associazioni e addirittura alcuni politici della nostra provincia hanno espresso la disponibilità di partecipazione, contro un sistema da rivedere urgentemente.

La Polizia di Stato, in particolare in provincia di Frosinone, da qualche tempo vive un periodo difficile – osserva il segretario generale di Usip Norberto Scala (foto a lato) –  che vede un abbassamento della qualità del servizio svolto sulle strade, dovuto alla insufficiente presenza delle forze dell’ordine. Situazione ancor più grave quando, l’amministrazione, pur sollecitata da qualche tempo, dimentica che una Polizia stimolata e un’applicazione di un efficace coordinamento tra le varie forze messe in campo, con l’assegnazione d’attrezzature idonee e personale adeguato alle reali esigenze del territorio, garantirebbe un servizio migliore a tutela dei cittadini. A sostegno della nostra tesi – prosegue – vorremmo opportunamente richiamare le tante operazioni di Polizia condotte proprio dai colleghi del Commissariato di Cassino, che hanno permesso di operare numerosi arresti e decine e decine di sequestri a danno di clan camorristici e di altre organizzazioni mafiose. Senza peraltro dimenticare che, tali interventi, sono stati operati in stretta collaborazione con Guardia di Finanza e Carabinieri, oltre al servizio della Direzione Antimafia coordinati, come sempre, dalla magistratura locale; fatti che hanno dimostrato l’esistenza di un legame storico tra provincia di Caserta e del Cassinate relativamente alle infiltrazioni criminali, tanto da portare a parlare di un vero e proprio radicamento di organizzazioni criminali, sul territorio della città di Cassino, molto pericolose. E che la nostra preoccupazione fosse fondata, è dimostrato dal fatto che oggi siamo costretti a registrare la mancanza della volante nei quadranti serali e notturni sul territorio di Cassino; il che ha consentito alla malavita – conclude il sindacalista – di agire indisturbata proprio in quella fascia oraria nella quale sono stati messi a segno diversi furti anche di notevole portata.