SINDACALE

Consorzi di bonifica, Sicet: Sospendere pagamenti a chi non riceve beneficio

Sospendere le richieste di pagamento avanzate dai Consorzi di bonifica nei confronti dei cittadini che non ricevono alcun beneficio dalle opere consortili. Questo è l’auspicio del Sindacato Inquilini Casa e Territorio della Cisl di Frosinone.

È una battaglia di civiltà – ha precisato il Segretario Generale Giulio Sacchetti – che bisogna portare a compimento, in attesa di una modifica della legge nazionale che meglio disciplini la materia, per giungere all’immediato blocco dei pagamenti illegittimi richiesti (come disposto dalla Corte Costituzionale con sentenza 188/2018).

Sarebbe necessario, una volta per tutte, definire questa faccenda. Un appello alla Regione Lazio e ai sindaci interessati, invitandoli ad assumere iniziative comuni. La questione relativa agli avvisi di pagamento, recapitati dai Consorzi agli agricoltori che non ricevono alcun beneficio dalle opere di bonifica, è un vero e proprio abuso rispetto al quale non si può restare indifferenti.

Anche l’art. 9 del R.D. n. 215/1933 prevede che i contributi privati siano dovuti solo quando si abbia una convenienza economica dalla bonifica e la richiamata sentenza n° 188/2018 della Consulta lo ribadisce in maniera inequivocabile. Pretendere una tassa solo perché i terreni e i fabbricati posseduti ricadono all’interno del cosiddetto perimetro di contribuenza (o siano calcolati in base a un Piano di classifica redatto oltre 24 anni fa) è davvero fuori luogo ed ingiusto. Ed è proprio per sanare questa ingiustizia manifesta che il SICeT-Cisl di Frosinone sollecita tutte le autorità competenti ad adottare soluzioni davvero concrete e funzionali allo scopo.