Sviluppo turistico, la Regione Lazio ha finanziato con 57mila 341,36 euro la D.m.o (Destination Management Organization) “Terre dell’olio dei Papi”, un progetto che vede coinvolti numerosi comuni e associazioni delle province di Frosinone e Latina con Boville Ernica capofila, destinato ad allargarsi con la possibilità di altre adesioni. “Siamo orgogliosi di essere i promotori di un’iniziativa di sviluppo basata sull’olioturismo, nella quale siamo riusciti a coinvolgere numerosi Comuni, con molti altri che si accingono ad aderire” spiegano orgogliosi il sindaco di Boville Ernica, l’ingegner Enzo Perciballi e la consigliera delegata al Turismo Martina Bocconi.

La D.m.o., di cui è in corso di costituzione l’associazione “intende portare avanti un progetto multidisciplinare a forte connotazione tecnologica, con l’obiettivo di valorizzare e promuove gli ambiti territoriali definiti dal Piano turistico regionale del Lazio – spiega il primo cittadino Perciballi -. Riguarda i Monti Lepini, la Piana Pontina e la Ciociaria e, più nello specifico, il nostro Comune e quelli di Amaseno, Giuliano di Roma, Anagni, Prossedi, Priverno, Sonnino, Maenza”.

“La D.m.o  rappresenta la seconda fase di un progetto turistico ben definito – le parole della consigliera Bocconi – che  nei mesi scorsi ha già visto la nascita del marchio “L’olio dei Papi”, accreditato anche presso lo Stato Vaticano e scaturito da una ricerca storica sui metodi di coltivazione delle olive e produzione dell’olio e di cosa ciò rappresentava e potrà ancora oggi rappresentare per l’economia interna, nei territori fra le province di Frosinone e Latina, che furono parte dello Stato Pontificio. Ripercorrendo il cammino dell’olio nelle antiche terre dei Papi, attraverso la riscoperta della storia dell’olio e la politica agraria dello Stato Pontificio, stiamo valorizzando il territorio e le sue eccellenze”.

“Stiamo dando una connotazione anche economica e commerciale a quella che è una vera e propria vocazione del nostro territorio – chiosa il primo cittadino -. Da sempre, infatti, Boville Ernica ricopre un ruolo importante nella produzione dell’olio di oliva che, così, vede migliorare la qualità conquistando importanti fette di mercato in ambito regionale e nazionale, nonché all’estero”.

Il progetto prevede anche la nascita di un portale turistico multilingue, una app e una serie di attività didattiche, culturali, sportive e professionali, “perché – concludono al proposito gli amministratori – l’obiettivo è duplice: potenziare la qualità dell’olio e, al contempo, promuovere anche il nostro territorio, la sua arte, la sua cultura e le sue opere d’arte”.

Questi gli enti e le associazioni coinvolte nel progetto: come partner pubblici i Comuni di  Boville Ernica, Amaseno, Giuliano di Roma, Prossedi, Priverno, Sonnino, Anagni, Maenza; come aderenti la Provincia di Frosinone, l’Associazione nazionale Città dell’Olio, i Borghi più belli d’Italia, l’OP Le mondine, il Parco Archeologico di Priverno e Fossanova, l’Unione Nazionale Sordi Frosinone, l’ISS Bragaglia di Frosinone, l’ISS Sulpicio di Veroli, l’ISISS Teodosio Rossi di Priverno, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Frosinone, l’Ente Nazionale Sordi di Frosinone, il Conservatorio Licinio Refice, l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, il Museo delle Terre di Confine di Sonnino, l’Associazione Biennale d’Arte Visiva Contemporanea, l’Associazione di Assaggiatori Professionisti dell’Olio sede di Latina, l’Associazione Medici per l’Ambiente di Frosinone, Sperlonga Industrie Olearie Alimentari, l’Associazione sportiva Maximus, l’Associazione sportiva Temple, la Compagnia dei Viandanti, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio d’Oliva, l’Automobile Club Frosinone, società Socrate e FourElements.

(Nella foto, da sinistra: il professor Domenico Celenza; la consigliera delegata al Turismo Martina Bocconi, il professor Biagio Cacciola, il sindaco Enzo Perciballi durante un convegno dello scorso sulle strade dell’olio nelle antiche terre dei Papi).