CRONACA

Frode, truffa e riciclaggio: eseguite quattro misure cautelari

Eseguita dalla Guardia di Finanza di Frosinone ordinanza applicativa delle misure cautelari personali e reali disposta dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di quattro persone.

A seguito di indagini espletate in modo encomiabile da personale della Sezione della Polizia Stradale di Frosinone e dal Gruppo della Guardia di Finanza di Frosinone, oggi, nell’ambito di una complessa indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone, è stata eseguita ordinanza applicativa delle misure cautelari personali e reali disposta dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di quattro persone residenti nella provincia ciociara, indagati a vario titolo per le ipotesi delittuose di associazione a delinquere, trasferimento fraudolento di valori, frode fiscale e truffa, riciclaggio ed autoriciclaggio, appropriazione indebita ed altro.

Si premette che esiste la presunzione di innocenza degli indagati fino a sentenza definitiva di condanna e che la ricostruzione che viene fornita è quella della ordinanza custodiale emessa.

Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria costituisce l’epilogo di complesse e articolate investigazioni, anche di natura bancaria eseguita su vari conti correnti e depositi bancari intestati a persone fisiche e giuridiche, che hanno individuato una struttura organizzativa – con base nel polo industriale di Frosinone e ramificazioni nelle province di Napoli e Salerno – che attraverso compiacenti “prestanome”, avvalendosi di una società di capitali ubicata nel capoluogo ciociaro, attiva nel noleggio di autovetture di lusso, dopo aver acquisito contrattualmente la disponibilità degli autoveicoli da parte di un unico fornitore, per un valore commerciale rilevante, le esportavano all’estero attraverso falsi passaggi di proprietà. Sulla base di quanto indicato nella ordinanza custodiale emerge un articolato sistema di frode fiscale realizzato attraverso l’emissione di fatture false aventi il fine di incamerare del denaro sui conti personali, il quale veniva reinvestito nel gioco d’azzardo e nelle scommesse, in modo da occultarne la provenienza.

Nel corso dell’attività investigativa è stato già eseguito un Decreto di Sequestro Preventivo, emesso dal Gip presso il Tribunale di Frosinone, per 8 autovetture di lusso ed un motoveicolo per un valore rilevante. Tramite l’Interpol sono state poi rintracciate e sottoposte a sequestro tre BMW, nella città di Mohammedia in Marocco ed una Fiat 500 Abarth, a Stoccarda, in Germania. Inoltre, è stato disposto ed eseguito il sequestro, anche per valore equivalente, di beni di proprietà di uno degli indagati. L’odierna operazione testimonia come la sinergia investigativa e l’unione di componenti professionali messe in campo dalla Guardia di Finanza e della Polizia di Stato abbiano condotto ad un risultato operativo finalizzato ad accrescere la sicurezza economico-finanziaria della Provincia, a tutela del tessuto sociale e produttivo sano del territorio Ciociaro.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari.
Ai sensi dell’art.27 della costituzione la responsabilità o meno dei predetti indagati per i reati in precedenza
indicati verrà stabilita solo all’esito di giudizio definitivo della magistratura. Il comunicato viene effettuato, nel rispetto del d.lgs n.106/2006 mod. dal d.lgs 188/2021, in quanto ricorrono “specifiche ragioni di interesse pubblico che lo giustificano” per la particolare rilevanza pubblica dei fatti oggetto degli accertamenti e per le esigenze costituzionalmente tutelate connesse al diritto all’informazione al fine di fornire notizie in modo trasparente e rispettoso dei diritti degli indagati e delle parti offese.