POLITICA

Frosinone – Amata a Meloni: la provincia Zona economica speciale

IL CAPOGRUPPO DELLA LEGA IN CONSIGLIO PROVINCIALE ANDREA AMATA
SCRIVE A GIORGIA MELONI:

“ESTENDERE LA ZES ANCHE IN PROVINCIA DI FROSINONE”

Il consigliere provinciale e capogruppo della Lega  Andrea Amata scrive al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,  per richiedere l’estensione anche alla Provincia di Frosinone della Zona Economica Speciale (ZES), presente nel cosiddetto “Decreto Sud” per il rilancio del Mezzogiorno, in via di approvazione da parte del Governo.

Come è noto si tratta di aree, disciplinate dal D.L. n. 91 del 20.06.2017, – ha detto Andrea Amata – convertito dalla legge n. 123 del 3.08.2017 e ss.mm. e ii., nell’ambito degli interventi urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno, all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative. In sostanza la Zes prevede che per l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno si possa contare su condizioni di favore in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.

“Va da sé  – continua il consigliere provinciale – che tali disposizioni rendono più attrattivo il territorio interessato e di contro rischiano di penalizzare di fatto le aree escluse, soprattutto quelle a confine con le Zes, producendosi effetti negativi di ulteriore delocalizzazione e di desertificazione industriale. Tra queste aree di confine rientra sicuramente il territorio della provincia di Frosinone già pesantemente penalizzata da processi di deindustrializzazione, tanto da essere classificata, nel 2016, come area di crisi complessa”.

Per il consigliere provinciale Amata è indispensabile “ verificare la possibilità di presentare emendamenti al Decreto Sud al fine di estendere questa importante misura di sviluppo anche ai territori cuscinetto i cui indicatori economici appaiano negativi e, per ciò stesso, rivelatori della ineludibile necessità di adottare azioni e provvedimenti che sostengano fattivamente la crescita”.