In riferimento ai tragici fatti di ieri, martedì 3 Maggio, che hanno visto l’uccisione della giovane Romina De Cesare da parte dell’ex compagno, la Fp Cgil Frosinone Latina esprime la sua aspra condanna al fatto e riflette sulla necessità di svolgere un ruolo attivo nella lotta al femminicidio, che deve partire dall’educazione dei più giovani. Gli uomini, in particolar modo, devono assumere un ruolo centrale nella condanna e nell’isolamento delle persone violente, in modo da poter essere un modello da seguire per le nuove generazioni. Una profonda riflessione deve essere fatta sull’importanza del ruolo delle figure preposte all’educazione dei giovani, che devono necessariamente spingere a un’azione immediata affinché fatti del genere non accadano più.
Interviene la rappresentante del Coordinamento Donne Fp Cgil Frosinone Latina, Angela Mancini:
“Un efferato femminicidio ha colpito la nostra comunità. La giovane età della vittima e il suo assassino, un ex fidanzato, ci fa leggere ancora una volta un copione sempre, terribilmente uguale. Un copione che deve essere cancellato dalla nostra cultura senza esitare.”
Per questo motivo per primi gli uomini devono prendere la parola e condannare e isolare i violenti.
Infine la Fp Cgil Frosinone Latina tutta esprime la sua vicinanza e il suo cordoglio alla famiglia di Romina e la propria partecipazione al flash mob contro la violenza sulle donne che si terrà il giorno 12 Maggio 2022 alle ore 19 promosso dall’ Associazioni “Cav Fammi rinascere” e “COLLETTIVOUGUALMENTE”.
FROSINONE – FEMMINICIDIO ROMINA DE CESARE: OLTRE A CONDANNARE, BISOGNA EDUCARE
