SANITA'

In arrivo otto posti letto per Gastroenterologia

Da lunedì saranno attivi 8 nuovi posti letto per la specialità di gastroenterologia
presso l’ospedale Spaziani di Frosinone. 
Il nuovo reparto guidato sempre dal capo dipartimento medico dott. Stefano Brighi permetterà di:
– di decongestionare il P.S. e del Reparto di Medicina Interna con la presa in carico di pazienti specialistici affetti da patologie gastroenteriche;
– la presa in carico di pazienti afferenti al Pronto soccorso affetti da patologie digestive che necessitano di trattamenti in emergenza/urgenza (es. emorragie digestive del tratto digestivo superiore ed inferiore; patologie epatiche scompensate) con possibilità di diagnosi e cura in un setting assistenziale specialistico e quindi più appropriato in termini di efficacia/efficienza;
– la possibilità diagnosi e cura per tutte le patologie del tratto gastroenterico quali : epatopatie acute e croniche; patologie acute e croniche del pancreas; malattie infiammatorie croniche intestinali riacutizzate, diagnosi e cura delle neoplasie del tratto digestivo – del fegato e del pancreas, malassorbimento, anemia carenziali e da perdita;
– la riduzione dei ricoveri impropri presso altri reparti di degenza (es. reparto di chirurgia;
– la possibilità di eseguire, grazie al DH, tutte quelle  procedure endoscopiche operative che necessitano di monitoraggio post procedurale, senza ricorrere al ricovero ordinario, ottimizzando così la gestione dei letti per acuti;
– di incrementare l’attività endoscopica per le procedure operative più complesse che necessitano di degenza.
Inoltre la UOC di Gastroenterologia del PO di Frosinone è da tempo inserita nella rete formativa della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente dell’Università la Sapienza di Roma, per l’insegnamento in Endoscopia Digestiva ed Ecografia Addominale; con l’attivazione del reparto di degenza, l’offerta formativa viene ampliata e ciò comporta la possibilità di avere ulteriori medici specializzandi nel P.O. di Frosinone a supporto dell’attività clinica ed assistenziale. (dalla Asl  – foto web)