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L’APPELLO AI SORANI DEL COMITATO PER IL RESTAURO DELLA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

Da Gianni Fabrizio riceviamo e pubblichiamo l’appello del comitato per il restauro della ‘Madonna delle Grazie’:

Già prima del mio ingresso a Sora, in tanti mi avevano parlato della chiesa della Madonna delle Grazie, l’unica  che per essere raggiunta con i circa 400 scalini, esige penitenza, come condizione particolare di un percorso interiore di rinnovamento della propria vita”.

Ecco, sta tutto qui, nelle parole pronunciate dal vescovo, mons. Gerardo Antonazzo, durante la conferenza stampa, il significato e  l’impegno del Comitato costituitosi per il restauro della Chiesa della Madonna delle Grazie, la “casa” di Maria, in mezzo alle case dei sorani. Il Comitato si è subito messo al lavoro ed in una conferenza stampa ha voluto illustrare il cammino intrapreso. Erano presenti il vescovo, mons. Gerardo Antonazzo, il parroco, don Bruno Antonellis, con il cappellano della Chiesa, don Giovanni De Ciantis,il presidente, avv. Raffaele Monaco, il vice presidente, Remigio Tomolillo, il sindaco, dott. Ernesto Tersigni,l’arch. Gianni Nicoletti, Alberto La Rocca e gli altri componenti, circa 30, ognuno con un compito specifico di preziosa collaborazione. Già si prospetta all’orizzonte, in un futuro certo non lontano, la visione della “nostra Chiesa”, riportata ai suoi originari splendori, per continuare a svolgere la sua funzione di uno dei luoghi sacri più amati di Sora. Lassù, da oltre cinquecento anni veglia e protegge la Città. La chiesa della Madonna delle Grazie è uno dei simboli più significativi del nostro territorio. È  raccolta, accogliente, luminosa,  invita alla preghiera e alla riflessione. Ecco perché i sorani devono riappropiarsene. Per questo sta lavorando, con intelligenza, competenza e fede, questo Comitato, che dopo il terremoto dello scorso 16 febbraio, desidera sanare quelle bruttissime ferite: il crollo parziale del soffitto, il distacco d’intonaco sulla trave portante la copertura del vano chiesa;l’abbassamento del soffitto;lesioni concentrate e diffuse; parziale abbassamento del sistema portante del tavolato del soffitto. Sono concreti e fattibili i propositi del Comitato, già tenacemente al lavoro. Infatti  sta  promuovendo un’ azione di snellimento e  di  sollecitazione, per avere almeno una fruibilità della Chiesa. Già da oltre 3 anni, era stato sviluppato e presentato un progetto per la sua ristrutturazione ed il  suo consolidamento, redatto dall’arch. sorano Gianni Nicoletti. Il terremoto del 16 febbraio 2013 l’ha ulteriormente danneggiata, causandone addirittura l’inagibilità. I violenti temporali del 18 luglio e del 14 agosto 2013 hanno ulteriormente danneggiato il tetto della Chiesa e fatto temere il peggio con l’avvicinarsi della cattiva stagione. A questo punto, anche con l’aiuto di Alberto La Rocca in qualità di coordinatore tecnico-amministrativo, è stato commissionato allo stesso arch. Nicoletti uno stralcio dei lavori urgenti e assolutamente indifferibili, per ridare un minimo di decoro e celere fruibilità alla Chiesa. Ad oggi tutte le autorizzazioni da parte del Comune, del  Genio Civile e della  Sovrintendenza sono state concesse. Saranno invitate a partecipare alla gara, per i lavori previsti, le imprese del territorio e i tempi sono stimati in 4 mesi, che potrebbero slittare al massimo a 5, tenendo conto della incipiente stagione invernale. Il “progetto stralcio” prevede una spesa complessiva di 150.000 € e il Comitato, in totale assenza di ipotetici finanziamenti pubblici, intende ora rivolgersi direttamente alla cittadinanza per una sottoscrizione popolare per far fronte all’impegno di spesa. Perciò saranno coinvolti i vari settori della Città:industrie, commercianti, professionisti, lavoratori, cittadini, tutti i sorani insomma, da cui si sono già avuti segnali incoraggianti. Sono state predisposte delle ricevute.  C’è anche un sito internet,www.madonnadellegraziesora.eu, su cui saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori. E’ stato pure attivato un c/c del Banco Posta: n. 1013096829 intestato a Parrocchia S. Restituta V. e M., con la causale: Restauro Chiesa Madonna Delle Grazie – Sora –  IBAN: IT 31 P 07601 14800 001013096829.”Ogni offerta, anche minima,fatta con il cuore, hanno dichiarato don Bruno Antonellis e Raffaele Monaco, sarà un impegno finalizzato, affinchè l’amore radicato e sentito dei sorani, in onore della Madonna delle Grazie, non vada perduto, ma si rafforzi e perpetui negli anni futuri”.