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Lettera aperta di Damini Rodolfo al Presidente Cav. Silvi Berlusconi

Vorrei fare a premessa una precisazione, gli amici sono abituato a scegliermeli, per cui la “captatio benevolentia, di chiunque , senza l’esistenza di un rapporto è con cortesia respinta al mittente.

Sapete si diceva nell’Italietta ante-diluvio, che le amicizie si facevano, a scuola, in carcere , in ospedale e sotto le armi, non ricordo di alcun Berlusconi nelle mie frequentazioni né sono mai stato ad Arcore.

Probabilmente, visto che il Cav. Non sbaglia mai, il suggerimento del mio nome sarà frutto di cattiveria da parte di chi gli vuol male.

Ma visto che sono stato chiamato, visto che la mia età ormai prossima ai 75, giustifica una rarefazione delle mie cellule cerebrali , approfitterò della sua cortesia chiedendole alcuni chiarimenti.

Come Lei afferma nel quartultimo capoverso anch’io ritengo di avere quanto.

Vorrei sapere indicato se è veramente convinto che gli italiani hanno avuto giovamenti dai suoi contratti, ma cerchi di essere sincero.

Togliere l’Ici fu un fallimento perchè ridusse i comuni sul lastrico e venne criticato anche dai suoi sindaci, se con l’imu intende fare uguale sarebbe meglio ripensarci.

L’imu, non capisco perché se era iniqua e le finanze italiane erano in ordine  è stata votata da tutto il suo  PDL.

I soldi dalla Svizzera, se era così facile e proficuo perché non è stato fatto prima evitando agli italiani le finanziarie creative.

In genere i leader si circondano di persone di fiducia che dovrebbero presentare  loro     gli umori e le sensibilità, mi sembra però che spesso non la informino,forse per non fare la fine dell’ambasciatore turco dopo Vilna  dicendole che solo Lei può far felici gli ItalianI: ritirandosi a godere i frutti  del suo lavoro mi scusi se pensa  che è  stato  il Premier dell’Italia , con una maggioranza bulgara, per 9 anni su undici, non crede che lo sfacelo attuale sia anche dovuto alla sua azione di governo

                               Democraticamente

Rodolfo Damiani    cristiano, libero di idee e quale uomo, cittadino del mondo