AMBIENTE GIUDIZIARIA

S. ELIA FIUMERAPIDO – SEQUESTRATO IL FUSTO RINVENUTO NEL FIUME RAPIDO

“Il fusto di rifiuti tossici, ormai svuotato, rinvenuto sabato scorso nei pressi del costruendo parco privato, durante attività di monitoraggio dei Gruppi Ricerca Ecologica (GRE) e la Sezione A.N.S.M.I. provinciale, è stato posto sotto sequestro, o comunque segnalato da un nastro della Polizia Locale di Sant’Elia Fiumerapido”. Lo fa sapere l’ambientalista cassinate Edoardo Grossi che aggiunge: “Speriamo che si proceda con un indagine approfondita che porti agli scavi all’interno dell’alveo del Fiume Rapido, dove potrebbero essere sepolti altri fusti ancora integri. L’operazione fa parte di una più vasta attività di monitoraggio che va avanti da anni, per individuare la fonte del disastro ambientale che ha colpito ettari ed ettari di terreno, imbrattati dalle cosiddette “acque rosse” e che l’ARPA Lazio e Laboratori chimici privati, hanno certificato che trattasi di metalli pesanti riconducibili a rifiuti di origine industriale”.