LA NOTA

Sanità – Fantini: Dalla regione continua taglio dei servizi a Frosinone

Mercoledì si è riunita la segreteria provinciale del Partito democratico di Frosinone, convocata sul tema della questione sanitaria della Provincia alla presenza della consigliera regionale Sara Battisti, a seguito dell’audizione in commissione sanità del consiglio regionale del presidente Francesco Rocca. Presenti, oltre a tutti i componenti della segreteria, il sindaco di Fumone, Matteo Campoli, che da tempo si sta occupando in prima persona delle questioni relative all’ospedale San Benedetto di Alatri.
“Per mesi – ha dichiarato Luca Fantini – durante la campagna elettorale la destra, ora al governo della Regione, ha urlato ai cittadini soluzioni miracolose sulla sanità provinciale quando tutti ricordano il lavoro e i sacrifici dell’amministrazione Zingaretti per uscire dal commissariamento che la stessa destra aveva provocato. Alla prova dei fatti, passati circa 8 mesi dall’insediamento del presidente Rocca, assistiamo quotidianamente all’indebolimento dei servizi ed al pericolo di chiusura dei reparti. Non resteremo inermi dinanzi allo smantellamento dei nostri servizi e supporteremo le iniziative della consigliera Battisti concertando con tutti i segretari di circolo della provincia, gli iscritti e i militanti iniziative territoriali che convoglieranno in una grande mobilitazione provinciale. La Asl di Frosinone, in particolare durante il Covid, grazie al management e allo straordinario lavoro di tutto il personale, ha toccato punte di eccellenza riconosciute in tutta Italia. Continuavano a persistere problematiche, certo, ma oggi quello che emerge è un assoluto disinteresse verso le nostre realtà”.
A margine della riunione riservata ai temi sanitari, Fantini ha aggiunto ai componenti della segreteria che “lunedì prossimo ci riuniremo nuovamente per aprire la discussione sulla linea politica in vista del rinnovo del consiglio provinciale. Ogni decisione – ha concluso Fantini – sarà discussa e ratificata da una direzione provinciale che convocheremo appositamente”.
Foto d’archivio